Basket: BEKO All-Star Game, vince la “giovane” Italia

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C_3_Media_1619434_immagine_ts673_400Per il terzo anno consecutivo la tradizionale sfida dell’ All Star game si colora di azzurro con il successo della Nazionale sperimentale guidata da Luca Dalmonte e Andrea Capobianco. 107-92 il punteggio finale con spettacolo e sorprese che non sono certo mancate per la gioia dei quasi 4.500 spettatori accorsi al Lauretana Forum di Biella. Smentiti i critici che accreditavano alla selezione dei migliori talenti stranieri del nostro campionato i favori del pronostico. Come in tutte le partite delle “stelle” le difese latitano bonariamente ed allora via allo show delle schiacciate e degli alley-oop, ma quella con la maglia azzurra è una squadra vera e con ragazzi che si stanno ritagliando momenti importanti nel campionato di massima serie. Sfilano allora gli “eredi” di Nando Gentile, Alessando e Stefano, Nicolò Melli, Riccardo Cervi, Riccardo Moraschini qualche anno fa protagonisti delle sfide per lo scudetto giovanile, ora sul parquet di tutta Italia per fare le fortune di coloro che hanno avuto il coragggio di scommettere sul loro innato talento. Per la cronaca, il titolo di MVP va al maggiore dei fratelli Gentile (Stefano), sicuramente meno “appariscente” del fratellino (Alessandro), ma tremendamente concreto e responsabilizzato dalla grande fiducia che ripone in lui coach Stefano Sacripanti, artefice della finora straordinaria stagione di Caserta. Lo score finale recita 18 punti (top scorer al pari di Nicolò Melli) ed il premio è davvvero meritatissimo. Note di merito per tutti gli azzurrini, a loro agio anche in una partita “diversa” dal solito. Per gli stranieri, MVP da assegnare sicuramente a Dominic James per la dichiarazione alla fidanzata (con tanto di consegna di anello) sul parquet, uno spettacolo nello spettacolo!
A corollario dei 40′ di pallacanestro, la gara del tiro da 3 punti , griffata Bon Prix, vede il ritorno in campo delle leggende Antonello Riva e Carlton Myers, con quest’ultimo che si permette il lusso di “suonarle” anche a Gigi Datome nella finale. 41 anni e non sentirli, un vero mito! Trionfo, anche questo tutt’altro che annunciato per Tommaso Raspino nella Nikon Slam Dunk Contest, con il pubblico di fede biellese ad entusiasmarsi per le prodezze “aeree” del padrone di casa. Sconfitto in finale il “romano”Czyz all’ultima schiacciata.
Ora messi da parte lustrini e festeggiamenti, si torna a fare sul serio con la 12a giornata alle porte.

( commento di Luca Polesinanti )

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