di Marco Cangelli
Un’Italia in difficoltà non supera i gironi del Mondiale di calcio femminile che si sta disputando in Nuova Zelanda-Australia.
Dopo la pesante sconfitta patita dalla Svezia (5-0), Valentina Giacinti e compagne non hanno saputo riscattarsi e si sono dovute arrendere per 3-2 al Sudafrica nell’ultimo match del Gruppo G.
Inizio favorevole alle azzurre che partono meglio delle avversarie e trovano subito il vantaggio grazie al calcio di rigore messo a segno da Arianna Caruso all’11’ minuto pianificando la strada verso la qualificazione.
Le ragazze di Milena Bertolini non riescono però a tenere il pallino del gioco facendosi pian piano schiacciare dalle sudafricane che vanno vicine al pareggio al 21′ con un tiro di Robyn Moodaly, infrantosi contro il palo con Francesca Durante già battuta.
L’Italia non trova fluidità di gioco e le sfidanti trovano il pari al 31′ grazie a un retropassaggio di Benedetta Orsi che trova Durante impreparata. Un autogol incredibile che fa perdere fiducia alle ragazze azzurre.
L’Italia prova subito a riscattarsi sfiorando due minuti dopo la rete con Chiara Beccari che si vede respingere dal palo la palla colpita di testa, tuttavia le azzurre continuano a faticare continuando a esprimere un gioco disordinato e isolato. Al contrario le sudafricane sono brave a non far giocare le azzurre andando sempre a triplicare o addirittura quadruplicare le portatrici di palla.
Nel secondo tempo il copione non cambia con il Sudafrica che appare nettamente più propositivo e l’Italia che cerca di pungere di rimessa, difendendosi a tratti in maniera disorganizzata come in occasione della rete di Hildah Magaia al 67′ che fa sognare uno storico passaggio di turno per le africane.
L’undici tricolore torna però a rendersi pericoloso su calcio piazzato e, complice una mischia in area, trova il pareggio decisivo ancora una volta con Caruso, scaltra a compiere la deviazione decisiva sotto porta al 72′ dopo aver visto l’Italia salvarsi due minuti prima grazie a un miracolo di Durante su colpo di testa di Thembi Kgatlana.
L’Italia alza i giri del motore e all’86’ rischia addirittura di ritrovare il vantaggio con Giacinti che si fa ipnotizzare dal portiere avversario e spara contro l’avversaria a porta sguarnita.
Il sogno di vedere la 29enne di Borgo di Terzo agli ottavi di finale si spegne nel recupero con Thembi Kgatlana che sfrutta l’ennesimo errore difensivo delle azzurre e fissa sul 3-2 il punteggio finale, consentendo così alle africane di centrare l’accesso alla fase a eliminazione diretta.