L’Atalanta a Monza per sostenere il primo esame di maturità

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Quella di oggi a Monza per l’Atalanta è già una prova d’esame di maturità. Come fosse il primo scritto. Tema: “Come vincere e salire in vetta da soli in Serie A dopo 5 giornate”. Perché questa è l’opportunità che è data alla Dea. Il calcio è bellissimo e il campionato si è fatto subito affascinante.

Nessuna delle squadre che concorrono per la conquista dello scudetto viaggia a pieni punti. Ogni giornata ha riservato risultati che di volta in volta hanno inceppato il percorso delle grandi. Tra sabato e ieri ecco che l’Inter è stata sconfitta nel derby, la Juve ha pareggiato con la Fiorentina e la Roma ha subito una batosta a Udine. Vincere oggi per l’Atalanta significa mettersi prima in classifica con due punti di vantaggio sulle inseguitrici. Niente male.

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Il calendario pone di fronte all’Atalanta un Monza, che si è mosso tanto sul mercato acquisendo giocatori espertissimi della categoria ma che, al momento, è ancora a zero punti ultimo in classifica. Sulla carta il risultato è facile da pronosticare, poi c’è sempre quel fattore della palla rotonda che rotola a volte lontano dalle previsioni fatte.

Per la partita contro il Monza di oggi pomeriggio, sono solo tre gli attaccanti a disposizione di Gasperini: Lookman, Boga e Ojlund. Zapata si è infortunato (lesione alla coscia) nella gara contro il Torino, e Muriel si è fermato durante gli allenamenti della settimana per un problema al ginocchio. Oggi toccherà, necessariamente, al giovane danese che ha già avuto modo di assaggiare il campionato di Serie A, entrando a gara in corso quando ha dovuto sostituire Zapata al 37’.

Ecco la lista dei convocati, in attesa di sapere quale formazione schiererà Gasperini. Attendiamoci, come al solito, qualche sorpresa. E se l’attacco fosse quello atomico? Boga, Ojlund e Lookman?