C’è voluta ancora lei, Cristiana Girelli (al suo 54° gol in Nazionale e in gol in due edizioni Mondiali), a risolvere la questione del gol di questa Italia. Milena Bertolini ha costruito una squadra nuova, fresca, atleticamente all’altezza e sempre alla ricerca del possesso palla. Forse manca ancora un pizzico di classe in più, ma questa Italia potrà raccogliere ottime soddisfazioni.
Bertolini ha avuto il coraggio di inserire una ragazzina di 16 anni: Dragoni che non a caso è entrata nella cantera del Barcellona. La difesa si è ben comportata già a partire dalla sicurezza che dà il portiere Durante. E la linea di difesa Di Guglielmo, Linari, Boattin e Salvai sono state insuperabili (Sara Gama se ne faccia una ragione).
Visto che la partita non si sbloccava all’83’ Bertolini ha tolto Dragoni inserendo Girelli e Cantore (per Giacinti), mandando Cantore sulla destra e spostando Bonansea sulla sinistra, lasciando al centro lo spazio per gli inserimenti delle centrocampiste.
Anche l’inserimento di Greggi ha portato quel qualcosa in più. E alla fine l’Italia l’ha spuntata con una bella azione che ha portato al perfetto cross di Boattin in area che Cristiana Girelli, dopo aver suggerito il cross, ha saputo da par suo mettere alle spalle di Correa. Le sono bastati quattro minuti.
Soddisfazione a mille per questo esordio mondiale dell’Italia, che ora dovrà affrontare nella prossima gara (sabato 29 luglio, ore italiana 9,30) la Svezia, che ha battuto il Sudafrica 2-1.
Nelle statistiche finali Boattin emerge per avere effettuato 57 passaggi e 11 cross.
Italia-Argentina 1-0
Rete: 87’ Girelli.
Italia: Durante; Di Guglielmo, Linari, Boattin, Salvai; Giugliano, Bonansea, Ceccari, Dragoni (83’ Girelli), Caruso (51’ Greggi), Giacinti (74’ Cantore). All. Bertolini.
Argentina: Correa; Stabile, Cometti, Braun, Mayorga; Nunez (77’ Rodriguez), Falfan (92’ Ippolito), Bonsegundo, Benitez, Banini; Larroquette (92’ Gramaglia). All. Portanova.
Arbitro: Melissa Borjas (Honduras).
