Una grande Roma impone il pareggio ai campioni inglesi del City e prosegue il cammino verso la qualificazione agli ottavi di Champions League. Paradossalmente il risultato sta stretto proprio ai giallorossi, che subiscono gol a freddo e lo recuperano nel giro di 20 minuti grazie all’indomito capitano Francesco Totti, crescendo col passare dei minuti, costruendo occasioni da rete, mettendo in apprensione gli avversari e tenendoli sotto pressione. Un altro capolavoro tattico di Garcia, il quale deve rinunciare a De Sanctis e schiera tra i pali Skorupski. Quartetto difensivo formato da Maicon, Manolas, Yanga-Mbiwa e Cole, trio di centrocampo Pjanic, Keita e Nainggolan, in attacco Gervinho, Totti e Florenzi. Il City fa perno su Yaya Touré e attacca con Dzeko e Aguero. Potrebbe essere una gara compromessa quando Maicon commette un fallo palese e ingenuo in area e dopo 4’ Aguero dal dischetto porta in vantaggio gli inglesi. La squadra giallorossa ha il merito di non demoralizzarsi e lo dimostra con lo stesso Maicon, il quale con una rabbiosa proiezione offensiva stampa il pallone contro la traversa. La Roma comincia a macinare gioco come appena uscita dagli spogliatoi. Totti vive una delle sue serate memorabili e al 23’ scatta con i tempi giusti, da vero centravanti, presentandosi tutto solo davanti al portiere Hart che riesce a superare con uno dei suoi classici cucchiai. Un colpo sotto di esterno destro, di grande precisione, che gonfia la rete e permette al capitano giallorosso di entrare nella leggenda: a 38 anni e tre giorni Totti è il giocatore meno giovane ad avere segnato in Champions League. Una rete frutto di una classe intramontabile. Solo il mitico Puskas nella vecchia edizione della Coppa dei Campioni segnò a 38 anni e mezzo. Raggiunto il pareggio, il resto della partita è fatto di tentativi del City, puntualmente neutralizzati dalla Roma, e puntuali ripartenze che sviluppano buone opportunità non sfruttate a dovere dagli uomini di Garcia. Gervinho e Pjanic potrebbero fare male e il portiere Hart compie due parate decisive. Nell’ultima parte di match ci sono Iturbe che rileva Totti, Lampard per Dzeko e Jovetic per Aguero. I giallorossi controllano anche se nei minuti di recupero davanti a Skorupski scorre qualche pallone pericoloso. Il girone resta difficile, ma la Roma dimostra sicurezza contro qualsiasi avversario e capacità di competere in Europa.