Poker italico ai titani

551

esultanza italiaPoco più di un allenamento, ma proficuo, quello sostenuto dagli azzurri di Prandelli nella gara amichevole contro la selezione della Repubblica di San Marino allo stadio Dallara di Bologna. Quattro palloni nel sacco per il tabellino, un atteggiamento positivo e un impegno costante per dare fiducia al gruppo in cui il ct inserisce più di un esordiente. Nella formazione iniziale c’è Buffon tra i pali (rilevato poi a metà del secondo tempo da Sirigu, fresco campione di Francia con il Paris St Germain), la linea difensiva è composta da Maggio e Antonelli esterni, Ranocchia e Ogbonna centrali; trio di centrocampo con Poli, Pirlo e Aquilani; in attacco Diamanti, Gilardino e Bonaventura. Era dai tempi di Bulgarelli e Pascutti (anni ’60) che non scendevano in campo contemporaneamente due giocatori bolognesi. C’è poi l’esordio dell’atalantino Bonaventura, che si muove bene ed è il primo a calciare verso la porta sammarinese dopo 6’ con una mezza girata respinta dal portiere Simoncini. Resterà in campo fino al 4’ della ripresa, avvicendato da Sau, altro esordiente, mai però in partita. La squadra azzurra gira e il metronomo Pirlo fionda con precisione palloni soprattutto a sinistra dove agisce l’ottimo Antonelli. L’esterno difensivo genoano fa molto bene fino a quando, prima dell’intervallo, viene colpito da tergo sulla caviglia sinistra dopo aver calciato sull’esterno della rete. Si teme la frattura del perone, poi scongiurata. Gli subentra il giovane De Sciglio, che fa la sua parte. Ma i due protagonisti della partita sono i due attaccanti per vocazione, Gilardino e Balotelli, e gli alfieri di centrocampo Poli e Aquilani, in concorrenza per un posto in Confederations Cup ma più che mai convincenti e affiatati. Dopo una grande parata d’istinto del portiere sammarinese Simoncini su botta ravvicinata di Aquilani al 14’ e una girata di Gilardino neutralizzata al 25’, successiva all’annullamento di due reti per fuorigioco (Maggio al quarto d’ora e Gilardino al 22’), ci pensa Poli a sbloccare il risultato al 28’ inserendosi in area e infilando in diagonale. Al 34′ Gilardino raddoppia riprendendo il pallone respinto dal portiere su tiro di Aquilani, mentre al 43′ Simoncini si oppone al tentativo di Diamanti. Al 4’ della ripresa Prandelli manda in campo contemporaneamente Sau per Bonaventura, Balotelli per Gilardino e Cerci per Diamanti. Dopo la trasformazione di un calcio di punizione ad opera di Pirlo, che vale il 3-0, SuperMario diventa protagonista dell’ultima mezz’ora di gioco, convincendo oltremodo il tecnico pur senza segnare. Potrebbe farlo al 18’ ma il suo calcio di punizione coglie il palo. Al 31’ entra Abate per Maggio, e al 34′  su calcio di punizione di Pirlo, il portiere sammarinese Valentini, in campo dal 12’ della ripresa, non trattiene, irrompe Aquilani che mette in rete il pallone del 4-0. Poi solo Balotelli, che al 35’ conclude di poco fuori, al 43’ è protagonista di un’azione personale che lo porta a sfiorare ancora il gol e infine al 45’ di testa colpisce la traversa.

forbes