Regonesi realizza il sogno. L’Italia U19 batte il Portogallo e conquista il titolo europeo

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di Marco Cangelli
L’Italia dell’atalantino Iacopo Regonesi torna sul tetto d’Europa a distanza di vent’anni. La Nazionale guidata dal difensore atalantino ha superato per 1-0 il Portogallo nella finale degli Europei Under 19 andata in scena al Ta’ Qali Stadium, a Malta, e che ha visto gli azzurri aggiudicarsi nuovamente il titolo dopo quello conquistato nel 2004.

Primo tempo perfetto per i ragazzi di Alberto Bollini che aggrediscono il gioco dei portoghesi e, una volta conquistata palla, si buttano in avanti alla ricerca della porta lusitana per andare a far gol. Lo fa prima con Cher Ndour e Francesco Pio Esposito mancando per un soffio il vantaggio.

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Gol che arriva però al 19′ grazie a un cross perfetto di Luis Hasa che dalla sinistra centra la testa di Michael Olabode Kayode che supera la difesa imposta da Gonçalo Ribeiro.

Gli azzurrini non si fermano con Hasa che prova più volte a centrare il raddoppio sfiorando la via della rete sia al 37′ che al 41′ sfruttando in particolare le sovrapposizioni di Iacopo Regonesi, mentre il Portogallo si fa vedere raramente dalle parti di Davide Mastrantonio.

Nel secondo tempo cambia nettamente l’andamento del match con il Portogallo che trova spazi più ampi e va vicino al pareggio con Martim Moreira Moutinho Fernandes, bravo a impegnare al 60′ Mastrantonio che blocca un colpo di testa ravvicinato e salva l’undici tricolore.

Regonesi e compagni soffrono la pressione dei portoghesi che mantengono alto il baricentro e subiscono soltanto le ripartenze dell’Italia in contropiede con Esposito che al 74′ impegna Ribeiro che non trattiene e consente a Luca Lipari di segnare da due passi, rete però annullata per fuorigioco.

Esposito ci riprova subito dopo spedendo al 78′ di poco fuori un destro su assist di Hasa prima che Samuele Vignato calci addosso al portiere all’82’ dopo essersi liberato dalla marcatura di due avversari.

Le squadre si allungano e il Portogallo prova disperatamente a ristabilire la parità. A due minuti dal termine una palla velenosa esce di poco, ma il risultato non si sblocca e l’Italia conquista il quarto successo nella competizione continentale vent’anni dopo riscattando la finale persa nel 2018.

ITALIA-PORTOGALLO 1-0

RETE: 18’ Kayode.

ITALIA (4-3-3): Mastrantonio; Missori, L. Dellavalle, A. Dellavalle, Regonesi; Hasa, Faticanti (dal78’m Pisilli), Ndour (dal 64’ Lipani); Kayode, P. Esposito, Vignato (dall’80’ Koleosho). All. Bollini; a disp.: Palmisani, Chiarodia, D’Andrea, Bozzolan, Amatucci, Turco.

PORTOGALLO (4-3-3): Goncalo Ribeiro, Goncalo Esteves, Antonio Ribeiro, Gabriel Bras, Martim Marques (dal 46’ Martim Fernandes); Samuel Justo (dal 46’ Diogo Prioste), Nuno Felix, Gustavo Sa (dal 75’ Herculano Fabian); Hugo Felix (83’ Miguel Falé), Rodrigo Ribeiro, Carlos Borges. All.: Joaquim Milheiro. A disp.: Diego Pinto, Jorge Meireles, Luis Gomes, Yarius Da Rocha, Joao Goncalves.

ARBITRO: Jablonski (Germania).

L’ALBO D’ORO
2023: ITALIA (Malta)
2022: Inghilterra (Slovacchia)
2019: Spagna (Armenia)
2018: Portogallo (Finlandia)
2017: Inghilterra (Georgia)
2016: Francia (Germania)
2015: Spagna (Grecia)
2014: Germania (Ungheria)
2013: Serbia (Lituania)
2012: Spagna (Estonia)
2011: Spagna (Romania)
2010: Francia (Francia)
2009: Ucraina (Ucraina)
2008: Germania (Rep. Ceca)
2007: Spagna (Austria)
2006: Spagna (Polonia)
2005: Francia (Nord Irlanda)
2004: Spagna (Svizzera)
2003: ITALIA (Liechtenstein)
2002: Spagna (Norvegia)