Il Team Colpack Ballan CSB vince la classifica a squadre al Giro della Valle d’Aosta

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di Marco Cangelli
l Team Colpack Ballan CSB conclude l’edizione 2023 del Giro della Valle d’Aosta con un successo di squadra.

La formazione di Almè si è aggiudicata la classifica finale dedicata alle compagini in gara chiudendo un’importante esperienza in una delle principali corse a tappe del panorama internazionale Under 23.

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Il simbolo di questo successo sono stati il ceco Pavel Novak, giunto in sesta posizione nella classifica generale vinta dall’irlandese Darren Rafferty (Hagens Berman Axeon) e secondo nella graduatoria dedicata ai giovani, e il gorlese Sergio Meris che si è imposto nella quarta frazione aggiudicandosi il Premio Fair Play promosso dal Panathlon.

L’ottima prestazione ha sorpreso lo stesso Novak che ora porrà tutta la propria attenzione sul Tour de l’Avenir che lo vedrà al via con la maglia della Repubblica Ceca: “Uno step importante nella mia carriera, che mi ha permesso di conoscermi meglio e di crescere – ha spiegato il 18enne di Jindřichův Hradec -. Sono consapevole del fatto che per me necessario effettuare un altro gradino, migliorando soprattutto nei percorsi tecnici e nella guida dalle bici. Comunque ora guardo con fiducia al Tour de l’Avenir che disputerò in Francia con la maglia della Nazionale Ceca“.

Particolarmente soddisfatto anche il direttore sportivo Gianluca Valoti che ha avuto modo di osservare i propri atleti direttamente in ammiraglia lungo le strade della Valle d’Aosta: “Dopo il 3° posto di Courmayeur con Novak, abbiamo provato a curare la classifica generale, anche se dobbiamo ammettere che il corridore nelle ultime 2 tappe non era al top. I compagni gli sono stati sempre molto vicini e chiudiamo con un onorevole 6° posto nella generale individuale – ha sottolineato il tecnico orobico -. Il risultato della graduatoria a squadre invece premia un gruppo composto da ragazzi decisamente giovani, alcuni al primo anno nelle categoria (Bracalente, Novak) altri ancora acerbi perchè provenienti da una stagione tribolata (Kajamini) o neofiti (Ambrosini che era ciclo amatore). Stiamo lavorando per il futuro“.