di Giambattista Gherardi
Un’altra partita sconsigliata ai deboli di cuore e un’altra vittoria per la formazione degli Ingegneri Bergamo che conquista la finalissima scudetto al XXIV Campionato Italiano in corso a Rimini.
Dopo avere sconfitto negli ottavi Cagliari e nei quarti Napoli (con pareggio all’ultimo respiro nei regolamentari e vittoria ai rigori), i neroazzurri bergamaschi hanno battuto Roma di nuovo con la lotteria dei rigori.
Nei tempi regolamentari Bergamo si era portata sul 2-0 nella ripresa, ma ha subito il ritorno dei capitolini che hanno prima dimezzato lo svantaggio e poi raggiunto il pari nel recupero.
Inutili i supplementari e decisivi i rigori. Roma ha aperto la serie con errore, replicato anche al quarto tiro, stampatosi all’incrocio. Bergamo, invece, ha segnato quattro rigori su quattro e si è aggiudicata la finale per la sesta volta, ma senza mai riuscire a cucirsi lo scudetto sulle maglie.
Se quest’anno sarà finalmente la volta buona lo vedremo nella finalissima di domani, domenica 10 luglio (ore 10.45), avversaria Ancona che ha battuto Perugia.