La vittoria risolutiva per chiudere virtualmente il discorso salvezza non arriva. In compenso l’Atalanta si fa sorprendere in contropiede dal Siena quando la partita è agli sgoccioli e dopo aver speso tanto per tentare di scardinare il muro difensivo dei toscani. La squadra di Colantuono, generosa come sempre, ce la mette tutta ma non trova sbocchi; quella di Sannino si conferma cinica. E Destro vince il duello a distanza con Gabbiadini, collega di Nazionale Under 21, firmando la rete che assegna tre punti pesanti al Siena. Il contestuale successo del Lecce sulla Roma alza la quota salvezza, sulla quale l’Atalanta vanta un margine di sei punti con in più il vantaggio degli scontri diretti nei confronti dei salentini. Insomma, per l’Atalanta tutto da rifare per essere tranquilla, anche tenendo conto di eventuali, ulteriori penalizzazioni destinate a pesare sulla classifica del campionato in corso. A sette partite dal termine ci sono ampi margini per mettersi al sicuro, ma occorre farlo ritrovando la continuità e prolificità mancate nel match pasquale. Occorre evidenziare come Atalanta e Siena se la giochino a viso aperto con in palio i punti salvezza. Un impatto deciso sulla partita da parte di entrambe le squadre che produce un botta e risposta nel primo quarto d’ora. Dopo 8’ assist di esterno sinistro di Peluso al centro dell’area senese per Schelotto che batte a rete sotto misura insaccando. Al 13’ verticalizzazione in area atalantina per Larrondo che viene toccato in uscita da Consigli. Calcio di rigore netto che lo stesso attaccante trasforma. Si riparte con l’Atalanta Al 24’ Tiribocchi da grande distanza costringe Pegolo alla deviazione in angolo. Al 35’ Schelotto colpisce di collo pieno mandando il pallone un metro sopra la traversa. Un minuto dopo Grossi con un diagonale rasoterra impegna Consigli nella parata a terra. L’Atalanta prova a insistere all’attacco ma al 40’ Destro parte in contropiede e costringe Consigli alla parata in angolo.
La ripresa si apre con l’Atalanta decisamente aggressiva e un tiro di Cigarini, servito in area da Schelotto, ribattuto in angolo dalla difesa senese. Poi Peluso tenta il lancio lungo in area per Schelotto, anticipato in uscita da Pegolo. All’8’, su calcio di punizione dalla fascia sinistra di Gabbiadini, Stendardo lambisce il palo con un colpo di testa. Al 10’ incursione di Grossi, contrato da Lucchini. Lo stesso giocatore ci prova poco dopo con un tiro dal limite dell’area che finisce alto sulla traversa. Al 13’ Schelotto prova a sorprendere con un tiro cross Pegolo che si fa trovare pronto. Un minuto dopo Bellini sostituisce Lucchini, che accusa problemi fisici. Al 17’ lo stadio celebra il ritorno in campo di Denis, che prende il posto di Tiribocchi. Il Tanque si mette in mostra al 26’ raccogliendo un cross di Peluso e battendo a rete di sinistro con pallone deviato in angolo da Rossettini. La squadra di Colantuono attacca ma il Siena di difende bene. Poi la girandola di sostituzioni. Al 27’ esce Larrondo per D’Agostino, al 35’ Bogdani subentra a Grossi. Colantuono si affida a Carrozza negli ultimi 7’ richiamando Gabbiadini, bravo a lottare e sacrificarsi nei ritorni, meno a concludere. Al 41’ Parravicini sostituisce Gazzi. La beffa arriva al 91’ quando Destro in azione di contropiede entra in area da sinistra, aggira la marcatura di Stendardo e batte Consigli con un diagonale rasoterra. A bordo campo Colantuono e Sannino non se le mandono a dire, al punto che l’arbitro Russo manda entrambi anzitempo negli spogliatoi. E’ l’epilogo a sorpresa di una giornata in cui le previsioni della vigilia sono disattese e il piatto in casa atalantina piange.
ATALANTA-SIENA 1-2
Atalanta (4-4-1-1): Consigli 6 Lucchini 6 (14’ st Bellini 6) Stendardo 5.5 Manfredini 6 Peluso 6 Schelotto 6.5 Cigarini 6 Carmona 6 Moralez 6 Tiribocchi 6 (17’ st Denis ) Gabbiadini 6 (38’ st Carrozza ) . A disposizione: Frezzolini, Cazzola, Bonaventura. Allenatore: Colantuono
Siena (4-4-2): Pegolo 6 Contini 6 Terzi 6 Rossettini 6 Rossi 6 Giorgi 6 Vergassola 6 Gazzi 6 (41’ st Parravicini sv) Grossi 6.5 (35’ st Bogdani sv) Larrondo 6.5 (27’ st D’Agostino 6) Destro 7. A disposizione: Brkic, Belmonte, Pesoli, Mannini. Allenatore: Sannino
Arbitro: Russo di Nola 6
Marcatori: pt 8’ Schelotto, 13’ Larrondo (rig); st 46’ Destro
Ammoniti: Stendardo, Terzi, Manfredini, Giorgi. Recupero: pt 2’, st 3’