Livorno dedica A Morosini

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LivornoA Livorno la Festa della Repubblica raddoppia perché gli amaranto guidato dal tecnico Nicola ritrovano la serie A. Un traguardo fortemente voluto e strameritato, alla luce di quanto visto in campionato, che la squadra del presidente Spinelli dedica in coro a Piermario Morosini, lo sfortunato centrocampista bergamasco tragicamente scomparso nella passata stagione sul campo di Pescara. Il riassunto di quanto accaduto, dal terribile pomeriggio all’Adriatico fino alla sfida decisiva dei playoff contro l’Empoli, è nel canto “Morosini alè” dei 20mila dello stadio Picchi. Dal rischio retrocessione del 2012 alla promozione in A del 2013. Un capolavoro quello del quarantenne allenatore dei labronici, Davide Nicola. Nel return mach con l’Empoli, dopo l’1-1 dell’andata, sarebbe bastato un pareggio per festeggiare. Invece ci ha pensato Paulinho a mettere il sigillo e legittimare il merito guadagnato già con il terzo posto nella regular season. Poco dopo la mezz’ora arriva il gol che spazza via i dubbi e scatena l’entusiasmo. Ci sono volute 42 gare di campionato e quattro dei playoff per salire in A. Il club retrocesse tra i cadetti al termine della stagione 2009-2010, quando, dopo un’altra vittoria ai playoff nel 2009, assaporò solo per un anno il massimo campionato. Stavolta il Livorno punta a restarci. Quasi certamente lascerà andare Paulinho, conteso dai grandi club, ma terrà i vari Emerson, autentico baluardo difensivo, Duncan, pilastro del centrocampo, Schiattarella, piedi buoni e una vita da mediano, l’instancabile capitano Luci.

Ora il quadro della serie A è completo. Al via del campionato 2013-2014 saranno: Atalanta, Bologna, Cagliari, Catania, Chievo, Fiorentina, Genoa, Inter, Juventus, Lazio, Livorno, Milan, Napoli, Parma, Roma, Sampdoria, Sassuolo, Torino, Udinese, Verona. Per la prima volta cinque stracittadine di città capoluogo (Milano, Torino, Genova, Roma e Verona). Il sud è rappresentato solo da Napoli e Catania.

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