SuperSheva meglio di Ibracadabra

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Nel girone D dell’Europeo, che chiude il primo turno, le emozioni più grandi si vivono in Ucraina per merito di Andriy Shevchenko, il 36enne attaccante che da ex rossonero oscura l’attuale stella del Milan, Slatan Ibrahimovic. Dopo un primo tempo senza reti e senza particolari lampo, lo svedese coglie un palo e infine va in rete con una zampata sotto misura che gela lo stadio. La risposta di Shevchenko è fulminante, perché sovrasta stupendamente di testa il difensore che tenta di ostacolarlo e firma il pareggio. Poi inventa sempre di testa una deviazione che somiglia più a un colpo di biliardo, scatenando l’entusiasmo del popolo di Kiev. L’icona del calcio ucraino regala una serata indimenticabile, qualsiasi cosa accada nel girone che vede Francia e Inghilterra pareggiare senza infamia e senza lode il loro confronto diretto segnando un gol a testa. Viceversa, tra Ucraina e Svezia è partita vera, giocata con intensità, vigore e correttezza. Il preannunciato duello a distanza tra i capitani Shevchenko e Ibrahimovic regala un lungo antipasto nel primo tempo e si consuma nella ripresa con la doppietta in rimonta dell’uomo simbolo dell’Ucraina, uscito a 10’ dal termine per la meritata standing ovation. Va detto a onor di cronaca che Ibra tenta di rispondere ma trova l’opposizione di Pyatov, schierato tra i pali dell’Ucraina per la contemporanea indisposizione dei tre portieri più forti del Paese, e quando inventa un perfetto assist per Elmander che non inquadra lo specchio della porta e manca il gol del pareggio. L’Ucraina, forte e motivata, fa paura a Francia e Inghilterra che si accontentano di non farsi male. Inglesi in vantaggio alla mezz’ora con Lescott, pari di Nasri al 39’. Nella ripresa si annota una sola conclusione a rete degna di questo nome, al quarto d’ora ad opera di Benzema, e per il resto poco o niente. Tutto da rivedere per i tecnici Hogdson e Blanc.

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