Una doppietta del trentenne centrocampista delle Furie Rosse stende la Francia e prepara la sfida della penisola iberica contro il Portogallo di Cristiano Ronaldo per un posto nella finale dell’Europeo 2012. Troppo forte e sicura di sé la squadra di Del Bosque per essere impensierita dai blues di Blanc, decisamente al passo. Xabi Alonso, alla sua centesima presenza in nazionale, fa centro di testa al 19’ del primo tempo e al 90’ arrotonda su calcio di rigore promuovendo la Roja che insegue il successo continentale dopo il titolo mondiale. E’ una Spagna camaleontica nel reparto avanzato, quella che affronta la Francia, con Fabregas al centro dell’attacco e affiancato da Silvia e Iniesta, e il trio Xavi-Busquets-Xabi Alonso a centrocampo. Solo prima di metà ripresa Del Bosque ridisegna la linea offensiva inserendo Pedro per Silva e Torres per Fabregas. Il risultato è una Spagna padrona del campo, che gestisce il risultato senza affanni nonostante abbia di fronte una Francia imbottita di elementi con chiara vocazione all’attacco. Di fatto il solo Ribery si mette in evidenza con le sue giocate senza peraltro riuscire a impensierire Casillas. Allo scadere del march l’arbitro Rizzoli punisce giustamente un intervento in area del francese Reveillere che rovina su Pedro e Xabi Alonso può suggellare la sua prestazione mettendo al sicuro il risultato. La Spagna è imbattuta nella fase finale del campionato europeo da dieci partite, nelle quali, nelle edizioni 2008 e 2012, ha raccolto otto vittorie e due pareggi, entrambi con l’Italia. Affermare che è la grande favorita appare un giudizio scontato e ripetitivo. Semmai bisogna chiedersi quale tattica adottare per averne ragione. L’Italia ha dato esempio, sfiorando il colpaccio nella fase a gironi.