Alessandro Romele sfiora il “colpaccio” in riva al Bosforo.
Il 20enne di Lovere ha colto la piazza d’onore nella seconda tappa del Tour of Istanbul venendo superato soltanto dal danese Daniel Stampe (Restaurant Suri-Carl Ras).
Il portacolori del Team Colpack-Ballan-CSB ha attaccato nel finale sfruttando la pioggia e le strade umide e evadendo dal gruppo.
Sullo strappo conclusivo Romele non è riuscito a resistere all’allungo di Stampe chiudendo al secondo posto con 6 secondi di ritardo dal vincitore e davanti al kazako Nikola Vinokurov (Astana Qazaqstan Development Team).
“Siamo a fine stagione e le energie mentali iniziano a scarseggiare affrontando una prima parte difficile, dovevo riacquisire fiducia dopo la caduta ieri. Poi le strade si sono asciugate e ho capito che sarebbe esplosa la corsa – ha raccontato il giovane orobico -. E’ toccato a me attaccare. E’ nata una fuga e, a 3,5 km da traguardo, ho insistito con un ulteriore allungo. All’ultima asperità Stampe ha poi fatto il vuoto ed era impossibile ricucire. Grazie ai miei compagni per il continuo supporto”.
A regolare il gruppo ci ha pensato il cenese Davide Persico (Team Colpack Ballan CSB) che ha colto la settima piazza a 1’20” dalla vetta.
“Usciamo da una frazione dura e molto combattuta, dove ci abbiamo provato fino all’ultima stilla di energia. Il bilancio di squadra direi è ancora buono. Lo confermano i numeri. Oltre al 2° di Romele vi è il 7° di Persico. Davide sta andando molto forte, ieri 6°, oggi 7° e 9° nella graduatoria generale. Bene pure Masciarelli, ora 12° – ha spiegato il team manager Antonio Bevilacqua -. Come detto puntiamo ad una tappa, credo che la più adatta possa essere l’ultima per velocisti, la Sultanhamet – Caddebostan”.
