Cambia la regione, ma Alexey Lutsenko continua a esser competitivo in campo italiano.
Dopo aver conquistato lo scorso anno il Giro di Sicilia, il kazako dell’Astana Qazaqstan Team ha conquistato la terza tappa del Giro dell’Abruzzo ponendo così una seria ipoteca sulla vittoria finale.
Il campione asiatico si è imposto nell’arrivo in salita di Prati di Tivo anticipando in uno sprint ristretto il duo dell’UAE Team Emirates composto da Diego Ulissi e Adam Yates, costretti ad accontentarsi degli altri posti sul podio nonostante la superiorità numerica.
Ad animare la prima parte di gara sono Marco Tizza (Bingoal WB), il secondo classificato della prima tappa Matteo Malucelli (JCL Team UKYO) con lo spagnolo Manuel Peñalver (Team Polti Kometa), il siciliano Filippo Fiorelli (VF Group – Bardiani CSF – Faizanè) e il 21enne danese Dennis Lock (Zalf Euromobil Fior) raggiunti poco dopo da Marco Oliva (Vini Monzon – Savini Due – OMZ) e Tommaso Nencini (Zalf Euromobil Fior).
In grado di guadagnare un vantaggio massimo di 2’30”, il plotoncino si è progressivamente frazionato lasciando al comando soltanto Lock, Tizza e Fiorelli, in grado di allungare sull’ascesa di Croce Abbio prima di esser ripresi ai piedi della salita finale di Prati di Tivo.
Negli ultimi chilometri la più attiva rimane l’UAE Team Emirates che ha visto il leader della classifica generale Jan Christen alzare bandiera bianca a seimila metri dalla conclusione, mentre Yates e Lutsenko provano ad andarsene via da soli.
Nel finale Ulissi riesce a rientrare tirando sin verso la linea d’arrivo, ma Lutsenko è più rapido dei colleghi aggiudicandosi tappa e maglia.
In chiave tricolore va segnalato il nono posto di Giovanni Carboni (JCL Team UKYO) e il decimo di Domenico Pozzovivo (VF Group – Bardiani CSF), mentre è arrivato un convincente quindicesimo posto per Florian Kajamini (Team MBH Bank Colpack Ballan CSB) che ha condotto la formazione di Almè a ridosso della top ten.
In vista dell’ultima frazione Lutsenko guida la classifica con 14 secondi su Yates e 37 sullo svizzero Yannis Voisard (Tudor Pro Cycling Team), mentre Kajamini è risalito sino alla diciassettesima posizione a 3’27” dalla vetta.