di Marco Cangelli
Vittoria con dedica a Nicola Dileo per il Team Colpack Ballan CSB che si è aggiudicato il titolo Under 23 ai Campionati Italiani cronosquadre.
La formazione di Almè ha colto il quinto successo tricolore nella sua storia regalando la vittoria a Rossella e Beppe Dileo che nella giornata di venerdì 21 luglio hanno perso il proprio padre.
Il quartetto composto da Francesco Della Lunga, Lorenzo Nespoli, Nicolas Milesi e Matteo Ambrosini ha tagliato il traguardo di Sospirolo in 46’57” superando gli storici rivali della Zalf Euromobil Désirée Fior di 12 secondi e il tandem della Technipes #InEmiliaRomagna di 26.
Il tracciato di 36,4 chilometri colpito da alcune folate di vento ha regalato in particolare a Milesi e ad Ambrosini il primo successo nella categoria vivendo un momento di forte emozione.
“Non ci sentivamo favoriti, ma siamo riusciti a tirar fuori il meglio di noi stessi in una corsa sempre difficile da interpretare. Viviamo giornate che ci toccano nei sentimenti più profondi e dedichiamo al signor Nicola Dileo il tricolore. Lui incitava sempre i ragazzi con un motto che ricordiamo sempre con piacere. Voleva vedere gli occhi di tigre nei nostri atleti ed anche oggi lo abbiamo accontentato – ha rivelato il direttore sportivo Flavio Miozzo -. Abbiamo iniziato, come da programma, con Francesco Della Lunga più generoso nella prima parte, essendo più esplosivo, e poi toccava agli altri entrare in azione con maggior insistenza per la rimonta. Questo percorso, vallonato, obbligava a continui rilanci ed era quindi ancor più faticoso rispetto ad una crono classica“.
La cronosquadre è sempre apparsa una specialità su cui investire per il Team Colpack Ballan CSB come confermato dal team manager Antonio Bevilacqua che ha voluto complimentarsi con i suoi ragazzi: “Innanzitutto siamo felici per oggi, poi devo confermare che il campionato italiano a squadre è una prova che abbiamo sempre onorato, anche quando non eravamo i favoriti. Cerchiamo di allenarci sempre anche con le bici da crono, un esercizio utile nella crescita dei corridori che vogliono diventare ottimi professionisti“.
