Davide Boscaro appare letteralmente scatenato anche su strada.
Dopo il terzo posto nel Circuito di Cesa, il portacolori del Team Colpack Ballan CSB si è aggiudicato l’edizione del centenario della “Targa Liberio Ferrario”.
Il 23enne padovano ha sfruttato il grande lavoro della squadra di Almè che non si è fatta scalfire dal grande caldo e dall’elevata velocità che ha caratterizzato il circuito di Parabiago.
Il gruppo si è quindi presentato compatto sull’arrivo con Boscaro che si è aggiudicato il secondo successo stagionale davanti all’inglese Luis Moord (Wheelbase Team Riders) e a Pier Elis Belletta (Biesse Carrera), un risultato che è valsa la ventesima affermazione per la Colpack.
“Vincere è importante per la continuità e per avere sempre obiettivi e stimoli nuovi. Ho un’ottima condizione, mi sto allenando bene ed è giusto far fruttare questa situazione. Guardo già avanti alle prossime corse in Puglia. Sanchez e Casalini hanno controllato le fasi finali, e li ringrazio. In precedenza invece ero rientrato da solo sulla fuga, rischiando, ma sentivo di avere la forza necessaria per chiudere il gap – ha spiegato il veneto -. Ogni gara è buona per vincere e quindi si è deciso di rischiare”. Ho impostato uno sprint molto lungo, partendo oltre i 300 metri e non ho avuto problemi perché tutto si è svolto in modo lineare. Avevo tenuto le primissime posizioni per evitare cadute o di essere chiuso dagli avversari. Poi ho dato tutto, facendo attenzione a non farmi beffare dal fastidioso vento contrario”.
Soddisfazione anche per Beppe Dileo che ha seguito i propri ragazzi in ammiraglia: “I ragazzi sono stati molto bravi. Presenti in ogni azione. Inizialmente con Nespoli (fuga a 5) e poi nel maxi tentativo di 26. Casalini e Sanchez hanno pilotato al meglio Boscaro. Non dico che sia stata facile, ma in questo momento Davide è sicuramente una garanzia”.