Elisa Balsamo attendeva questo momento da almeno due anni, quando tagliò il traguardo di Cittiglio a braccia alzate.
Dopo la lunga attesa la 25enne residente a Sarnico è tornata a imporsi nella Classica di Primavera del ciclismo femminile aggiudicandosi il Trofeo Alfredo Binda per la seconda volta in carriera.
La portacolori della Lidl-Trek ha preceduto la campionessa del mondo Lotte Kopecky (Team SD Worx-Protime) e l’olandese Puck Pieterse (Fenix-Deceuninck) che hanno completato il podio.
Prima ora molto calma con Giorgia Serena (BTC City Ljiubljana Zhiraf Ambedo) unica a provare qualcosa prima della salita di Masciago Primo, ma venendo rapidamente ripresa.
Quindi a smuovere la situazione ci ha provato la canadese Clara Emond (EF Education-Cannondale) che ha attaccato in solitaria guadagnando 1’35” di vantaggio prima di venir raggiunta dal gruppo all’ingresso del circuito finale.
Da quel momento una serie di attacchi portati avanti da Clara Koppenburg (EF Education-Cannondale), Debora Silvestri (Laboral Kutxa – Fundación Euskadi) e Mireia Benito (AG Insurance – Soudal Team) e successivamente in contropiede da Jade Weil (FDJ – SUEZ), venendo però tutti soppressi dal gruppo.
L’unica che ha provato veramente a scombussolare le carte è stata Puck Pieterse, raggiunta poco dopo da Niamh Fisher-Black (Team SD Worx – Protime).
Le due non vanno molto lontano, ma ciò non impedisce alla neozelandese di rilanciare sulla salita di Orino dopo che già lungo l’ascesa di Casale il gruppo si era spezzettato in vari tronconi.
Nella discesa finale l’olandese Mareille Meijering (Movistar Team) ha provato a prendere qualche secondo di vantaggio, ma a un chilometro dalla conclusione le squadre delle velociste hanno chiuso il buco lasciando che Balsamo si imponesse con una perentoria volata.
A livello tricolore va segnato anche il quarto posto di Soraya Paladin (Canyon//SRAM Racing), mentre all’ottavo è arrivata la 26enne di Cene Silvia Persico (UAE Team ADQ).