Europei di ciclismo su pista, Martina Fidanza quinta nello scratch

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di Marco Cangelli
Niente podio in apertura per Martina Fidanza ai Campionati Europei di ciclismo su pista in corso a Grenchen. La 23enne di Brembate Sopra non è riuscita a replicare gli exploit colti nelle ultime due edizioni dei Mondiali chiudendo in quinta posizione la gara vinta dalla portoghese Maria Martins.

La campionessa iridata ha provato ad affrontare la competizione con la tradizionale accortezza tenendo sotto controllo gli attacchi promossi nella prima parte di gara, intervenendo in particolare in vista del tentativo di “caccia” avanzato dalla svizzera Lena Mettraux e dall’irlandese Alice Sharpe.

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In vista della sfida decisiva l’azzurra ha preferito rimanere più coperta lasciando l’onere dell’inseguimento alle avversarie che, complice una tattica maggiormente attendista, si sono lasciate fuggire a cinque tornate dalla conclusione la lusitana Martins e la spagnola Eukene Larrarte Arteaga.

In grado di trovare immediatamente il giusto feeling, le due fuggitive hanno proseguito sino al traguardo, che ha visto Martins avere la meglio sull’iberica complice un ulteriore attacco lanciato nel corso dell’ultimo giro.

Bronzo per la polacca Daria Pikulik che ha superato allo sprint l’olandese Maike Van der Duin e Fidanza, costretta ad accontentarsi della top five continentale dopo aver offerto il proprio contributo nell’inseguimento a squadre.

Siamo all’inizio di stagione e questo è stato il primo scratch dell’anno. Ho provato a tenere insieme il gruppo, ma non ho trovato molta collaborazione. Ci tenevo a onorare questa maglia iridata, ma oggettivamente non potevo fare di più – ha spiegato Fidanza nel dopo-gara -. Adesso la testa è già all’inseguimento di domani. Le britanniche sembrano lontane, ma è anche vero che noi abbiamo sbagliato qualcosa e penso che possiamo limare il tempo“.

La portacolori della Ceratizit-WTN Pro Cycling avrà tuttavia l’occasione di rifarsi nell’inseguimento nella quale è stata protagonista delle qualificazioni chiuse in seconda posizione che ha permesso alle compagne di cogliere il pass per il primo turno in programma nella giornata di giovedì 9 febbraio.

Schierata in compagnia di Elisa Balsamo, Vittoria Guazzini e Letizia Paternoster, la giovane orobica ha fermato il cronometro in 4’14″427, distante oltre due secondi e mezzo dalla Gran Bretagna garantendosi così in semifinale la sfida con la Francia.

In campo maschile prova maiuscola per Simone Consonni che, insieme a Francesco Lamon, Jonathan Milan e Filippo Ganna hanno completato i quattro chilometri in programma in 3’49″582 realizzando il miglior tempo.

Il 28enne di Brembate Sopra ha infatti consentito agli uomini di Marco Villa di lasciarsi alle spalle i campioni del mondo della Gran Bretagna, lontani 932 millesimi, e prenotare un posto al primo turno nella sfida con la Francia, che hanno concluso le proprie fatiche in quarta posizione alle spalle della Danimarca.