Federica Venturelli prepara la nuova stagione con i test al Velodromo di Montichiari

La portacolori dell'UAE Development Team si è sottoposta ad alcune valutazioni del metabolismo muscolare realizzate dagli esperti dell’Istituto di Medicina e Scienza dello Sport.

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Il 2023 si chiude con una serie di test per Federica Venturelli che ha preso parte a una serie di analisi al Velodromo di Montichiari realizzate in collaborazione fra Coni e Federazione Ciclistica Italiana.

La portacolori dell’UAE Development Team è stata sottoposta ad alcune valutazioni del metabolismo muscolare realizzate dagli esperti dell’Istituto di Medicina e Scienza dello Sport insieme ai colleghi Francesco Lamon, Luca Giaimi e Matilde Vitillo.

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Grazie all’ausilio dei sensori di rilevazione dell’impiego di ossigeno, sono stati raccolti dati utili per la valutazione dell’asimmetria muscolare, del consumo energetico e dei relativi tempi di recupero, con l’obiettivo di monitorare le diverse zone di intensità di lavoro dell’atleta.

La rappresentante del team emiratino con sede operativa a Bottanuco si è impegnata sui rulli e in pista replicando le azioni tipiche della disciplina e offrendo così importanti indicazioni ai tecnici per la pianificazione dell’allenamento e delle gare.

“Sono giornate essenziali per noi. Abbiamo visto come stia diventando sempre più importante la cura maniacale del dettaglio. Per noi, quindi, è fondamentale avere a disposizione i migliori strumenti per cercare di migliorarci. Avendo vinto un’Olimpiade per meno di un decimo conosco bene quanto i piccoli dettagli possano fare la differenza. Da qui al prossimo agosto sarà essenziale trovare il limite massimo fino a cui spingersi e adottare tutte le migliorie necessarie per arrivare ad un altro risultato importante – ha spiegato Lamon che grazie al sostegno dei mezzi tecnici messi in campo dalla Federazione ha ottenuto importanti risposte -. Siamo supportati non al 100% ma al 200% grazie ad uno staff super competente, che molti ci invidiano e con cui stiamo lavorando molto bene – ha proseguito l’azzurro -. Il CONI e la Federazione ci stanno mettendo nelle migliori condizioni possibili. Poi starà a noi portare a frutto tutto il lavoro che stiamo portando avanti”.