Giro d’Italia 2024, presentato il percorso: due cronometro e arrivo inedito a Livigno

La Corsa Rosa partirà da Venaria Reale il 4 maggio prossimo e si concluderà il 26 a Roma.

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Il 2024 sarà l’anno di Tadej Pogacar al Giro d’Italia? E’ ancora presto per dirlo, tuttavia molto farebbe pensare in questa direzione. Il capitano dell’UAE Team Emirates potrebbe puntare alla Corsa Rosa in particolare in seguito alla presentazione del percorso andata in scena al Festival dello Sport di Trento.

Come già annunciato in settimana, l’edizione numero 107 sarà anche l’occasione per celebrare alcuni anniversari a partire da quello della tragedia di Superga dove il 4 maggio 1949 persero la vita i principali protagonisti del Grande Torino.

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Giro d'Italia 2024
Il percorso del Giro d’Italia 2024

Proprio la collina piemontese sarà grande protagonista della prima tappa in programma sabato 4 maggio che condurrà gli atleti da Venaria Reale a Torino con la scalata alla Basilica e un circuito finale di 28 chilometri caratterizzato dal Colle della Maddalena che potrebbe permettere ai big già di mettersi in mostra.

Sarà tuttavia necessario porre grande cautela perché il giorno successivo si dovrà affrontare il primo arrivo in salita in programma al Santuario della Madonna di Oropa dove nel 1999 Marco Pantani firmò una delle sue più belle imprese e spingendo i big a darsi già battaglia per la maglia rosa.

Il preludio a un momento più tranquillo per gli uomini di classifica, ma non per i velocisti che nella terza frazione si sfideranno nella Novara-Fossano, 165 chilometri pianeggianti utili per rifiatare in vista della discesa verso il Tirreno.

Per chiudere la “Grande Partenza” piemontese nel corso della quarta tappa si partirà da Acqui Terme per lanciarsi sulla Riviera Ligure verso Andora dove gli atleti si troveranno di fronte a strade strette e “sali e scendi” pericolosi per chi punta a far classifica.

Discorso simile anche per la quinta frazione, da Genova a Lucca, con il Giro che torna nella città toscana dopo quasi quarant’anni dalla chiusura del 1985 e che vedrà i velocisti doversi sudare la possibilità di sprintare dopo aver superato alcune asperità come il Passo del Bracco e del Montagno.

Ritorno alle “strade bianche” per l’ultima fase della prima settimana con partenza da Viareggio e arrivo a Rapolano Terme, posto nelle vicinanze del celebre tratto di sterrato noto come “Monte Sante Marie”.

Il secondo week-end di corsa si prevede particolarmente avvincente con la Foligno-Perugia nella giornata di venerdì 10 maggio, una cronometro di poco meno di 40 chilometri con arrivo in salita nel centro storico del capoluogo umbro, e la Spoleto-Prati di Tivo il giorno successivo con il ritorno dell’ascesa che ha spesso deciso la Tirreno-Adriatico.

Finale di settimana con sprint complicato visto l’arrivo posto a Napoli che torna per il terzo anno consecutivo una frazione particolarmente estesa e il Monte di Procida nel finale.

Le tappe del Giro d'Italia 2024
Le tappe del Giro d’Italia 2024

Spostandosi verso l’Adriatico il gruppo ripartirà dopo il giorno di riposo da Pompei e muovendosi verso Cusano Mutri con il gran premio della montagna di Bocca della Selva, una salita lunga quasi diciotto chilometri e particolarmente arcigna tanto da spingere qualche temerario ad attaccare.

Largo spazio quindi ai velocisti con la Foiano Val di Forte-Francavilla al Mare, Martinsicuro – Fano (inframmezzata dai temibili muri marchigiani) e Riccione-Cento prima di prepararsi alla seconda crono del Giro, la Castiglione delle Stiviere-Desenzano del Garda che potrebbe favorire gli specialisti in una prova condita dalle colline attorno al Garda.

Prima di inserirsi nella terza settimana ecco uno dei tapponi dell’edizione 2024, la Manerba del Garda-Livigno che vedrà gli atleti raggiungere l’enclave lombardo attraverso il Colle San Zeno, il Passo dell’Aprica e l’infinita ascesa della Forcola con discesa verso il centro e risalita verso l’arrivo inedito posto al comprensorio del Mottolino.

L'altimetria delle frazioni Giro d'Italia
L’altimetria delle frazioni

Ripartenza nella giornata di martedì 21 maggio ecco un’ulteriore frazione con il Passo dello Stelvio in partenza come Cima Coppi e un lungo fondovalle verso il traguardo di Santa Cristina in Val Gardena-Monte Pana.

Il giorno successivo tappa dolomitica con via da Selva Val Gardena, transito sui passi Sella, Rolle e Gobbera per dirigersi per due volte sul Passo Broncon, mentre l’ultima volata prima del gran finale è in programma nella 18a tappa da Fiera di Primiero a Padova dove si seguirà l’intera vallata del Bellunese prima di porsi all’ombra dei Colli Euganei.

Per le ultime schermaglie in montagna sarà protagonista il Veneto con il Passo Duron, la Sella Valcada e la Cima Sappada che nel 1987 ha consegnato il Giro a Stephen Roche e che deciderà la 19a tappa, mentre un costante “su e giù” arricchirà la ventesima con tanto di Muro di Ca’ del Poggio e doppio passaggio al Monte Grappa prima della picchiata verso Bassano.

Come lo scorso anno in programma passerella conclusiva con circuito di Roma e arrivo al Colosseo per destinare il “Trofeo Senza Fine” al successore di Primoz Roglic nella giornata di domenica 26 maggio.