Giro d’Italia, Jonathan Milan concede il bis a Francavilla a Mare

Il velocista friulano si è imposto nell'undicesima tappa della Corsa Rosa precedendo Kaden Groves e Giovanni Lonardi.

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Jonathan Milan a volte sbaglia per l’eccessiva voglia di sprigionare la potenza, ma a fronte delle condizioni di vento non troppo favorevoli, il velocista friulano ha cambiato tattica e ha conquistato l’undicesima tappa del Giro d’Italia.

Il portacolori della Bahrein Victorius ha concesso il proprio bis nella Corsa Rosa giocando d’astuzia e imponendosi in volata a Francavilla al Mare davanti all’australiano Kaden Groves (Alpecin-Deceuninck) e al veneto Giovanni Lonardi (Team Polti-Kometa).

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Inizio all’insegna di una fuga a tre composta da Thomas Champion (Cofidis), Edoardo Affini e Tim Van Djike (Team Visma | Lease a Bike), quest’ultimi liberi di obblighi di gregariato dopo il ritiro del capitano Cian Uijtebroeks.

I battistrada hanno guadagnato sino a quasi tre minuti di vantaggio, ma l’avvicinamento alla Costa Adriatica e la possibilità di ventagli ha spinto il gruppo a chiudere il gap a poco più di settanta chilometri dal traguardo.

Vista la situazione più calma, il plotone ha lasciato nuovamente spazio agli attaccanti prima di riprenderli definitivamente a trentacinque chilometri all’arrivo.

Finale nelle mani delle squadre dei velocisti e degli uomini di classifica che hanno tenuto la vetta del gruppo sino all’ingresso di Francavilla al Mare dove Jonathan Milan ha gestito al meglio il vento contrario e le cadute che hanno caratterizzato il finale anticipando così Tim Merlier (Soudal-Quick Step), Kaden Groves e Giovanni Lonardi.

Una scorrettezza del belga ha portato la giuria a retrocederlo e cambiare così il risultato che ha visto al secondo posto lo sprinter australiano e il 27enne veronese.

Nessuna novità in chiave classifica generale con Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) che ha conservato la maglia rosa con 2’40” su Daniel Martinez (Bora Hansgrohe)e 2’56” su Geraint Thomas (Ineos Grenadiers), mentre Antonio Tiberi (Bahrein Victorius)risulta il migliore degli italiani al quinto posto con 4’27” dallo sloveno.