Jasper Philipsen cala il poker e vince l’11.a tappa del Tour de France

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di Marco Cangelli
Nemmeno la pioggia è riuscita a fermare la potenza di Jasper Philipsen (Alpecin-Deceuninck). Il 25enne belga ha calato il poker aggiudicandosi l’undicesima tappa del Tour de France e ha quindi rafforzato la maglia verde dedicata ai velocisti.

La frazione, 179,8 chilometri da Clermont-Ferrand a Moulins, ha vissuto il tradizionale canovaccio con la fuga di giornata che ha visto protagonisti dalla partenza Andrey Amador (EF Education-EasyPost), Matis Louvel (Team Arkéa Samsic) e Daniel Oss (TotalEnergies) guadagnare un vantaggio massimo di tre minuti.

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Complice l’avvicinarsi del gruppo, Amador e Louvel hanno deciso di rialzarsi a circa 50 chilometri dal traguardo con Oss che ha tenuto duro rimanendo al comando in solitaria sino a 20 chilometri dal traguardo quando il gruppo è tornato compatto.

Su un percorso umido il plotone si è quindi apprestato alla volata con l’olandese Dylan Groenewegen (Team Jayco AlUla) che ha provato a partire da lontano venendo però superato da Philipsen che aveva battezzato la sua ruota superandolo e lasciandosi alle spalle anche il tedesco Phil Bauhaus (Bahrein-Victorius).

In chiave tricolore buona prestazione per Luca Mozzato (Team Arkéa Samsic) che ha chiuso le proprie fatiche in settima posizione, mentre non ci sono novità in classifica generale con Jonas Vingegaard (Jumbo-Visma) che conserva la maglia gialla con 17 secondi su Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) e 2’40” su Jai Hindley (Bora Hansgrohe).