di Marco Cangelli
Le vie dei record appaiono realmente infinite per Luca Giaimi. Il portacolori del Team Fratelli Giorgi è stato protagonista di una nuova impresa ai Campionati Europei Giovanili di ciclismo su pista aggiudicandosi l’oro e realizzando il nuovo primato mondiale nell’inseguimento a squadre juniores.
Dopo aver cancellato il miglior tempo della storia nel corso delle qualifiche, il 18enne di Alassio ha infiammato il velodromo di Anadia raggiungendo durante il primo turno la Francia e cogliendo così il pass per la finale.
Accompagnato da Juan David Sierra, Renato Favero, Matteo Fiorin ed Etienne Grimod, il ligure in forza al team di Torre de’ Roveri ha abbattuto il tempo realizzato ventiquattr’ore prima completando i quattro chilometri in programma in 3’53″980, quattro secondi e mezzo meglio rispetto alla prestazione iniziale.
“È stata una gara emozionantissima, soprattutto quando abbiamo visto quello stratosferico tempo – ha spiegato Fiorin dopo la gara -. Sapevamo fosse un crono nelle nostre corde, ma in qualifica non siamo riusciti ad essere perfetti e non abbiamo raggiunto quello che era il nostro obiettivo. Oggi abbiamo corso alla grande e il tempo ci ha dato ragione“.
Niente da fare per la Gran Bretagna che si è dovuta accontentare dell’argento in 4’00″540 davanti alla Danimarca che ha colto il bronzo in 4’00″656 battendo nella finalina la Francia (4’03″387).
Fra gli Under 23 doppio quarto posto invece per Samuel Quaranta (Team Colpack-Ballan-CSB) che ha sfiorato il podio sia nello scratch che nella eliminazione.
Dopo aver vinto la madison alla 6 Giorni delle Rose, il 21enne di Treviolo si è avvicinato per due volte all’importante risultato nella kermesse portoghese dovendosi arrendere nelle prove vinte rispettivamente dal danese Phillip Mathiesen e dal tedesco Tim Torn Teutenberg.
