di Marco Cangelli
L’avvicinamento al Mondiale appare sempre più convincente per Mattia Cattaneo. Il 32enne di Alzano Lombardo si è imposto al Giro di Polonia aggiudicandosi la sesta tappa e ritornando al successo a due anni di distanza dalla vittoria al Giro del Lussemburgo.
Alla prima affermazione in una prova World Tour, il capitano della Soudal-Quick Step ha coperto i 16,6 chilometri in programma a Katowice in 19’10” rimanendo sempre al comando sin dalla partenza.
Il corridore seriano è transitato per primo all’intermedio aumentando ulteriormente il distacco sugli avversari nel corso degli ultimi undici chilometri tagliando il traguardo polacco con 13 secondi sul portoghese Joao Almeida (UAE Team Emirates) e 14 sul gallese Geraint Thomas (Ineos Grenadiers).
“Ho lavorato duramente in questa disciplina. Negli ultimi due mesi sono migliorato ed esser premiato con la prima vittoria in una gara World Tour significa molto per me, soprattutto se guardo la classifica e vedo tutti gli avversari forti che ho battuto – ha spiegato Cattaneo -. È anche un risultato che mi dà fiducia in vista dei Mondiali, dove cercherò di puntare a un buon risultato. All’inizio della giornata ero rilassato, il percorso era ideale e, siccome mi piace questo tipo di gare, ho dato il massimo. Il fatto di esser arrivato tra i primi cinque in assoluto dopo questa vittoria è un plus, davvero bello“.
In classifica generale Cattaneo ha fatto un importante balzo in avanti posizionandosi in quinta posizione, lontano 38 secondi dalla maglia gialla Matej Mohoric (Bahrein-Victorius) che ha difeso il proprio primato dall’attacco di Almeida che si posiziona ora con lo stesso tempo davanti al polacco Michal Kwiatkowski (Ineos Grenadiers), lontano quattordici secondi.
