Marco Pinotti, 37 anni, non vuole saperne di scendere dalla bicicletta. Anche perché i risultati gli danno ragione. Suo il titolo italiano a cronometro professionisti su strada. Pinotti ha concluso in 49’04”, alla media di 47,435 km/h, i 38,8 km del percorso da Mollaro Mondo Melinda a Mezzana Marilleva, con ultimo tratto in leggera salita. Battuti nell’ordine Stefano Pirazzi (50’15”) e Adriano Malori (terzo in 50’32”). Mentre il campione italiano uscente Dario Cataldo si è classificato quarto in 50’47”. Per l’atleta di Osio Sotto è il sesto trionfo tricolore, dopo quelli del 2005, 2007, 2008, 2009 e 2010. Dopo due anni a secco, ecco il ritorno dell’ingegnere sui pedali che fa la differenza lungo un percorso impegnativo, ma reso veloce dal vento a favore. La riconquista del titolo significa poter indossare nuovamente la maglia tricolore alla partenza del Giro d’Austria, primo impegno ufficiale dopo il campionato italiano contro il tempo. Peccato non poterlo fare al Tour de France, perché la sua squadra BMC non lo ha inserito nella lista dei partenti. Pinotti mette alle spalle anche la notevole dose di sfortuna che lo ha colpito tra gli ultimi mesi del 2012 e i primi del 2013. Prima la caduta al Mondiale di Valkenburg, con rottura della clavicola, poi quella al Giro del Mediterraneo con frattura di due costole fratturate.