di Marco Cangelli
Il ciclocross in Italia continua ad aver una unica padrona: Silvia Persico. La 25enne di Cene ha rafforzato il proprio “regno” nel fuoristrada aggiudicandosi per il secondo anno consecutivo il titolo italiano Élite tagliando in solitaria il traguardo di Ostia Antica.
Su un tracciato veloce e senza particolari asperità la portacolori della Fas Airport Services ha dovuto faticare più del dovuto per scalfire la resistenza di Francesca Baroni (Piesse – Groep T.O.M.) e di Rebecca Gariboldi (Team Cingolani) che ha ceduto soltanto nel terzultimo giro.
Persico è stata costretta quindi a rilanciare più volte l’andatura prima di affrontare da sola le ultime due tornate e concludere le proprie fatiche in 51’37” con venti secondi su Gariboldi e cinquantasei su Baroni.
“Confermarsi non è mai facile e, per quanto fossi la favorita, anche oggi ho dovuto dare il meglio di me stessa – ha spiegato la giovane seriana che ha dovuto far i conti con una scivolata senza conseguenze nella prima parte della kermesse -. Sono riuscita a stare tranquilla: ho ritrovato il mio passo e nel finale sono stata in grado di andarmene“.
Discorso diverso per la compagna di squadra Eva Lechner che è stata invece tagliata fuori da una caduta alla prima curva e che l’ha costretta a inseguire lungo tutta la prova prima di tagliare la linea d’arrivo dolorante in sedicesima posizione.
Podio soltanto sfiorato invece fra le Under 23 per Lucia Bramati (Trinx che si è dovuta accontentare del quarto posto di categoria che ha visto il trionfo di Asia Zontone (Jam’s Bike Team Buja).
La 19enne di Canonica d’Adda ha infatti terminato la prova assoluta in decima posizione giungendo così a una manciata di secondi dal bronzo giovanile conquistato da Giada Borghesi (Team Lapierre-Trentino).
Più distante Marta Zanga (Beltrami TSA Tre Colli) che ha chiuso la gara Élite al dodicesimo posto ottenendo così la quinta piazza fra le Under 23.
Silvia Persico punterà ora la propria attenzione sulle prossime prove di Coppa del Mondo in programma il 22 gennaio a Benindorm e il 29 a Besancon prima di volare direttamente in Olanda per i Campionati del Mondo; un appuntamento che il prossimo 4 febbraio la fuoriclasse orobica proverà a onorare al meglio con l’obiettivo di difendere il bronzo ottenuto nel 2022.
“Ora recuperiamo un attimo e cerchiamo di risolvere un piccolo problema al ginocchio – ha concluso Persico -. Poi penseremo agli ultimi appuntamenti, in cui avrò l’onore di indossare la maglia di campionessa italiana; un simbolo che mi dà ulteriore consapevolezza nei miei mezzi“.
