di Marco Cangelli
Il 2022 si è concluso con una vittoria convincente per Miriam Vece. La portacolori della Valcar-Travel & Service si è messa in luce nella Track Cycling Series andata in scena al Velodromo di Grenchen e che l’ha vista trionfare nella velocità femminile.
Reduce dall’esperienza dell’UCI Track Champions League, la portacolori della formazione di Bottanuco ha dimostrato la propria potenza compiendo un percorso netto che le ha consentito di superare senza difficoltà agli ottavi la ceca Natalie Miksanikova e ai quarti l’inglese Lowri Thomas.
La 25enne cremasca si è aggiudicata anche il doppio scontro con l’irlandese Orla Walsh in semifinale prima di dettare legge anche nella sfida decisiva che l’ha vista imporsi con un secco 2-0 sulla polacca Urzsula Los.
La trasferta elvetica è apparsa particolarmente favorevole anche per Martina Fidanza che ha sfiorato il successo nella eliminazione, nell’omnium e nella madison.
La 23enne di Brembate di Sopra si è cimentata in specialità a lei meno congeniali giocandosela nel primo caso sino all’ultimo con l’inglese Katie Archibald venendo superata soltanto nella tornata decisiva e salendo sul podio in compagnia dell’emiliana Silvia Zanardi.
Discorso simile per l’omnium dove la giovane orobica si è dovuta arrendere alla forza della fuoriclasse britannica che si è imposta in tutte e quattro le prove in programma chiudendo le proprie fatiche con 148 punti, 28 in più di Fidanza che ha colto la piazza d’onore nello scratch e nell’eliminazione.
La giovane orobica ha dovuto infine dell’argento in coppia con Silvia Zanardi anche nella madison vinta da Archibald e Neah Evans con 52 punti.
Brave a mettersi in luce in tutti gli sprint in programma, le azzurre hanno provato a rimanere in gioco sino alla conclusione vincendo la volata decisiva, tuttavia sul risultato complessivo ha pesato il giro conquistato dalle inglesi.
