di Marco Cangelli
È mancata per una manciata di secondi la prima vittoria stagionale per Anastasia Carbonari. La portacolori dell’UAE Development Team ha sfiorato il successo nell’Umag Trophy Ladies regalando il primo podio della storia della formazione con sede operativa a Bottanuco.
La campionessa lettone è stata superata soltanto da Alessia Vigilia (Top Girls Fassa Bortolo), che si è imposta sotto la pioggia battente che ha colpito la città croata.
La gara si è decisa dopo circa cinquanta chilometri dalla partenza complice un attacco composto da nove atlete guidato da Carbonari in compagnia di Vigilia, Giorgia Bariani (Top Girls Fassa Bortolo), Urska Pintar (BTC City Ljubljana Scott), Katarzyna Wilkos e Olga Wankiewicz (MAT Atom Deweloper Wroclaw), Noemie Daumas (Team Groupe Abadie), Nafosat Kozieva (Uzbekistan) e Francesca Pisciali (Team Mendelspeck), che ha visto guadagnare circa tre minuti sul gruppo principale.
Nel corso dell’ultimo chilometro il plotoncino delle battistrada si è gradualmente sfaldato complice una serie di attacchi che hanno consentito di lasciare davanti soltanto Vigilia e Carbonari con la prima che ha allungato sulla salita conclusiva tagliando il traguardo in solitaria.
Nonostante le difficoltà, l’atleta diretta da Sergey Lagutin ha saputo mantenere alta l’attenzione tagliando la linea d’arrivo con ventitré secondi superando in volata la slovena Urška Pintar e la polacca Wilkos.
“Oggi sapevo che sarebbe stato difficile arrivare in volata, perché il percorso non era piatto. Siamo andate in fuga a metà gara. Nell’ultimo giro siamo rimaste in due e Alessia Vigilia è stata bravissima ad andare in fuga da sola. Sono contenta per questo secondo posto in volata, ma soprattutto sono contenta di essermi ripresa completamente dall’infortunio – ha raccontato nel dopo-gara Carbonari -. Ora sono molto motivata, i miei obiettivi sono chiari e devo ringraziare la mia squadra. Nel UAE Development Team sta nascendo un buon gruppo, le ragazze giovani ascoltano e vogliono crescere. In queste prime tre gare abbiamo già dimostrato di potere fare una grande stagione, credo che quest’anno ci divertiremo molto“.
In campo maschile podio soltanto sfiorato per Davide Persico (Team Colpack-Ballan), che si è confermato in buona forma dopo la vittoria alla Coppa San Geo.
Il 21enne di Cene ha concluso in quarta posizione la competizione croata vinta dal ceco Adam Toupalík (Elkov-Kasper) regolando allo sprint il gruppo principale e terminando la prova con tredici secondi di ritardo.
“Un risultato di peso. È la conferma della bontà del lavoro impostato sin qui. Ora mi preparo per il Memorial Polese di sabato e Castel Roganzuolo, domenica – ha spiegato il giovane seriano a cui hanno fatto eco le parole del direttore sportivo Flavio Miozzo -. Abbiamo tenuto fede a quanto pianificato, peccato solo per il finale. Gli avversari, forse più smaliziati, hanno corso con coraggio su queste strade scivolose“.