Il bergamasco Lorenzo Rota sfiora il podio al Trofeo Laigueglia

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di Marco Cangelli
La stagione italiana è iniziata nel migliore dei modi per Lorenzo Rota. Il 27enne di Sorisole ha chiuso in quarta posizione il Trofeo Laigueglia destinato ad aprire il calendario nazionale e vinto dal francese Nans Peters.

Caratterizzata dal freddo e dalla pioggia che si è abbattuta sulla Riviera Ligure, la competizione ha visto protagonista nella prima parte il bergamasco Davide Baldaccini (Team Corratec) che, in compagnia di Dimitri Peyskens (Bingoal WB), Andrea Garosio (Eolo-Kometa), Filippo Ridolfo (Novo Nordisk), Emanuele Ansaloni, Gabriele Petrelli (Team Technipes #inEmiliaRomagna), Samuel Florian Kajamini (Colpack Ballan), Francesco Galimberti (Biesse-Carrera) e Matteo Freddi (Beltrami TSA-Tre Colli) hanno dato vita a una fuga a lunga gittata.

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In grado di guadagnare un vantaggio massimo di quattro minuti, i battistrada hanno dovuto desistere al ritmo imposto dall’UAE Team Emirates che, prima di entrare nel circuito di Colla Micheri, ha rotto il gruppo principale raggiungendo i fuggitivi e prendendo le redini della corsa.

A far saltare il banco ci ha tuttavia provato Benoit Cosnefroy (AG2R Citroën Team), che ha allungato lungo le pendici di Colla Micheri venendo raggiunto prima da Rota, lesto in discesa ad andarsene in solitaria complice una scivolata di Alessandro Covi (UAE Team Emirates) e rimanendo solo al comando.

L’azione del portacolori dell’Intermarché-Circus-Wanty si è però spenta dopo pochi chilometri consentendo agli avversari di riorganizzarsi e di consentire a Peters di lanciare l’allungo decisivo in occasione del secondo passaggio sul gran premio della montagna.

Inutili i tentativi di inseguimento portati avanti dai vari atleti, a partire da Covi, che ha provato a rientrare sull’ultima salita, in quanto il francese dell’AG2R Citroën Team ha dimostrato di resistere particolarmente bene tagliando il traguardo di Laigueglia in solitaria.

Alle spalle secondo posto per il compagno di squadra Andrea Vendrame, che ha terminato le proprie fatiche con quarantasei secondi di ritardo precedendo in volata Alessandro Covi e Lorenzo Rota, confermatosi in ottime condizioni fisiche dopo quanto già mostrato in Spagna.