La medaglia sembrava veramente alla portata di Sara Cortinovis, eppure la sfortuna si è accanita nuovamente sulla bergamasca ai Mondiali di mountain bike in corso a Glasgow.
La 19enne di Albino è finita a terra nel corso del terzo giro della prova dedicata alle Under 23 quando si trovava in lotta per una medaglia, concludendo la propria corsa in ospedale.
Reduce dal quinto posto nella XCO Team Relay, la portacolori del Santa Cruz RockShox Pro Team si è dimostrata a proprio agio sul circuito dedicato al cross country rimanendo agganciata alle svizzere Ronja Blockinger e Noelle Buri oltre che alla neozelandese Samara Maxwell.
Nonostante il rientro dell’elvetica Ginia Caluori, dell’ungherese Blanka Kata Vas e della danese Sofie Heby Pedersen, la giovane seriana si è messa all’inseguimento di Blockinger, distante venti secondi a sua volta impegnata a chiudere su Maxwell.
Nel corso della terza tornata Cortinovis non è riuscita a rispondere immediatamente all’allungo di Caluori e Vas che hanno provato a scappare via, tuttavia la bergamasca non è riuscita a rispondere a causa di una caduta nella quale ha picchiato il gomito e il viso.
Sempre cosciente, la biker orobica ha lamentato un forte dolore al braccio e per questo è stata trasportata al nosocomio locale per accertamenti.
Ad aggiudicarsi il titolo è stata quindi la neozelandese Maxwell che ha tagliato il traguardo in 1h16’26” con 1’01” di vantaggio su Calouri che nelle ultime tornate ha messo a segno il sorpasso ai danni della connazionale Blockinger, giunta con 1’27” di ritardo dalla vincitrice.
In chiave azzurra va segnalato il 33° posto della canonichese Lucia Bramati che ha completato la gara iridata con 10’47” di distacco da Maxwell.