Vuelta, Lorenzo Rota terzo sul traguardo ad Andalucia, tappa vinta da Pogacar

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di Marco Cangelli
Prestazione maiuscola per Lorenzo Rota alla Vuelta ad Andalucia – Ruta Ciclista Del Sol. Il 27enne di Sorisole si è messo in luce durante la quarta tappa vinta dallo sloveno Tadej Pogacar tagliando il traguardo di Iznájar in terza posizione e conquistando il primo podio stagionale.

In grado di ottenere la top ten già nel corso della seconda frazione, il portacolori dell’Intermarchè-Circus-Wanty è riuscito a rimanere con i migliori giocandosi le proprie chanche sull’erta finale e dovendosi arrendere soltanto al campione sloveno che sta dominando la competizione iberica.

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La tappa, 164,8 chilometri con partenza da Olvera, è stata caratterizzata nelle prime fasi dai vari tentativi di cogliere la fuga giusta caratterizzata dalla presenza di Pavel Sivakov (Ineos Grenadiers), Jefferson Cepeda (Caja Rural-Seguros RGA), Ruben Guerreiro, Gonzalo Serrano (Movistar), Pascal Eenkhoorn (Lotto-Dstny), Edvald Boasson Hagen (TotalEnergies), Matteo Sobrero (Astana Qazaqstan), Edoardo Zambanini (Bahrain Victorius) e Dion Smith (Intermarché-Circus-Wanty).

In grado di guadagnare un vantaggio massimo di due minuti, il folto gruppo non è riuscito a trovare il giusto accordo perdendo progressivamente pezzi complice i continui allunghi di Sivakov, rimasto al comando in solitaria dopo l’ultima ascesa.

Con il gruppo trascinato dall’UAE Team Emirates sempre più vicino al battistrada e complice un attacco di Jack Haig (Bahrein Victorius), la corsa si è quindi infiammata sotto i colpi di Pogacar sull’ultimo gran premio della montagna, rallentato in parte da un problema al cambio, ma in grado di fare la differenza in compagnia di Enric Mas (Movistar).

Complice una discesa affrontata senza forzare eccessivamente, il duo di testa si è visto raggiungere a tre chilometri dal traguardo da Rota, Mikel Landa (Bahrain Victorious) e Andreas Kron (Lotto-Dstny) i quali si sono presentati compatti ai piedi dell’ultimo strappo lungo circa 600 metri.

Un ulteriore allungo di Mas ha però ridotto la lotta per il successo a due consentendo a Pogacar di imporsi in volata davanti allo spagnolo e cogliere la terza affermazione parziale nella corsa iberica, mentre Rota ha regolato il gruppetto degli inseguitori chiudendo con nove secondi di ritardo dalla vetta.

Complice il risultato odierno, il bergamasco ha scalato la classifica generale issandosi in ottava posizione, distante 3’23” dalla maglia gialla vestita da Pogacar, che nell’ultima tappa in programma nel pomeriggio di domenica 19 febbraio potrebbe completare la propria settimana perfetta con la vittoria finale.