Nemmeno la pioggia può rallentare l’esplosività della Nazionale Italiana di football americano.
La squadra si è riunita a San Paolo d’Argon nel pomeriggio di giovedì 26 ottobre per svolgere l’allenamento di rifinitura in vista della finale 3°-4° posto degli Europei in programma a Goteborg, in Svezia.
La compagine guidata da Davide Giuliano si è allenata sul campo orobico superando le difficoltà legate al maltempo e iniziando a provare i vari schemi da applicare contro gli scandinavi, sfidanti degli azzurri anche nella finale vinta dagli azzurri nel 2021.
Fondamentali saranno i colpi di Luke Zahradka, quarterback titolare della Nazionale e pronto a prendersi la rivincita dopo la sconfitta in semifinale patita a favore dell’Austria.
“Siamo pronti per l’Europeo, ci stiamo allenando bene anche se non sarà una finale come due anni fa. E’ sempre un onore giocare con la Nazionale visto che sono ormai da otto anni in questa squadra e, dopo la conquista dell’Europeo dopo quasi trent’anni, giocare nuovamente con la Svezia sarà molto avvincente – ha spiegato il giocatore del Team Italia -. Avendo vinto in casa loro, probabilmente loro hanno un motivo per giocare più duramente. Noi ne siamo consapevoli e quindi cercheremo di prendere le misure”.
Grande emozione anche per l’orobico Luca Aldrighetti che ha avuto modo di testarsi per l’occasione davanti al proprio pubblico: “Ci stiamo allenando duramente, dobbiamo recuperare i ritmi che abbiamo perso durante l’estate e il nostro obiettivo come minimo è vincere dopo l’oro di due anni fa. È magnifico allenarsi qui e mostrare ai miei compagni di Nazionale la mia squadra – ha sottolineato il running back bergamasco che rappresenterà i Lions Bergamo insieme al fisioterapista Mattia Gritti -. L’obiettivo è comunque quello di vincere con i Lions, prima però dobbiamo concentrarci su uno scontro tosto, con una Svezia che mi aspetto particolarmente preparata”.
In attesa di vedere l’esito del match in programma nel primo pomeriggio di sabato 28 ottobre, gli azzurri guardano già al futuro come confessato da Zahradka: “Il prossimo anno ci sarà il Mondiale. Giocheremo contro gli americani e squadre dell’altra parte del mondo. Sarà una sfida molto dura, ma siamo pronti”.