Sergio Perez ha trasformato la pole position in vittoria al Gran Premio dell’Arabia Saudita, mentre il compagno di squadra Max Verstappen ha recuperato dalla P15 portando di nuovo sul podio più alto le due Red Bull. Anche Fernando Alonso ha portato di nuovo la sua Aston Martin sul podio con una bella guida, prima di essere privato della P3 e poi ripristinato dopo una revisione dei commissari.
Verstappen è passato in P2 in tempi rapidi, ma alla fine ha dovuto accettare la sconfitta contro Perez, con il campione del mondo in carica che ha gestito ulteriori problemi all’albero di trasmissione.
Alonso ha preso il comando in curva 1, ma una successiva penalità di tempo per essersi schierato fuori dalla sua griglia, unita al ritmo inarrestabile delle Red Bull, lo ha costretto ad accontentarsi del terzo posto.
Mercedes e Ferrari non hanno avuto risposte positive sul ritmo imposto dalla Red Bull; hanno solo seguito a distanza in formazione due a due, Russell ha avuto la meglio sul compagno di squadra Lewis Hamilton e Carlos Sainz ha superato Charles Leclerc.
Alpine ha goduto di un secondo round molto più interessante con Esteban Ocon e Pierre Gasly che hanno raccolto punti rispettivamente in P8 e P9, mentre Kevin Magnussen di Haas e Yuki Tsunoda di AlphaTauri sono andati ruota a ruota oltre il punto finale – il danese è uscito vincitore con una mossa tardiva.
Nico Hulkenberg ha conquistato il 12° posto su Haas, mentre l’Alfa Romeo di Zhou Guanyu ha battuto i piloti esordienti Nyck de Vries (AlphaTauri), Oscar Piastri (McLaren) e Logan Sargeant (Williams) in P13.
L’attenzione si rivolge ora al terzo round della stagione di F2023 1 in Australia, con Verstappen che mantiene il vantaggio del campionato su Perez di un punto grazie al suo cronometro del giro più veloce della gara nei momenti finali.
