“Per Sempre Alfredo”, il bergamasco Sergio Meris vede sfumare il podio ai 100 metri

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di Marco Cangelli
Impatto con il professionismo brillante per Sergio Meris (Team Colpack-Ballan), che si è confermato fra i grandi ha colto il quinto posto nella “Per Sempre Alfredo”.

Il 22enne di Gorle è infatti riuscito a rimanere nel gruppetto dei migliori giocandosi le proprie chance nella volata che ha visto il successo del tedesco Felix Engelhardt (Jayco AlUla).

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La corsa, 190 chilometri da Firenze a Sesto Fiorentino, si è accesa nelle prime battute grazie all’attacco promosso da Aaron Van der Beken (Bingoal) e prontamente seguito da Michael Belleri (Biesse Carrera), Marcel Camprubi (Q36.5), Stefano Leali (General Store), Mattia Piccini (Gallina Ecotek Lucchini Colosio), Anthoni Silenzi (Mg K Vis) e Giacomo Garavaglia (Work Service).

In grado di guadagnare un vantaggio massimo di tre minuti, i battistrada hanno dovuto gradualmente desistere complice il forcing imposto dall’Ineos Grenadiers che, poco dopo l’ingresso sul circuito finale, ha ricompattato il plotone.

Quest’azione ha tuttavia aperto la possibilità di un ulteriore allungo in contropiede da parte di Georg Steinhauser (EF-Education First) e Alexis Guerin (Bingoal) i quali hanno preso il largo in vista del primo passaggio sulla salita di Collina e mantenendo il comando delle operazioni per una quarantina di chilometri.

Nonostante la capacità di guadagnare terreno nei tratti in salita, l’avventura del duo si è conclusa proprio alle pendici dell’ultimo gran premio della montagna dove ha cercato la sortita Walter Calzoni (Q36.5), in grado di metter in scacco gli avversari.

Complice il terreno leggermente umido, il 21enne bresciano è incappato in una caduta che ha riaperto la corsa consentendo il rientro degli sfidanti e portando così la gara a decidersi allo sprint dove Engelhardt è apparso il più lesto.

Seconda piazza per l’inglese Mark Stewart (Bolton Equities), che ha avuto la meglio del danese Anders Foldager (Biesse Carrera) e del siciliano Filippo Fiorelli (Green Project Bardiani Csf Faizanè), mentre Meris si è visto sfuggire per un soffio il primo podio nella categoria maggiore.

A 100 metri dall’arrivo ero primo, ho creduto di vincere – ha raccontato dopo l’arrivo il giovane orobico -. Sarebbe stato incredibile, ma ora sento di avere una buonissima condizione“.

 

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