Max Biaggi è una MotoGP™ Legend. Il quattro volte campione del mondo in 250cc nel corso del Gran Premio d’Italia Oakley è entrato a far parte della Hall of Fame della MotoGP™. All’Autodromo Internazionale del Mugello Carmelo Ezpeleta (CEO di Dorna) ha consegnato questo prestigioso riconoscimento a Biaggi: ad assistere a questo evento tanti volti noti del mondiale. Nel 2007 il romano è passato al WorldSBK, Campionato nel quale è stato uno dei pochi a vincere al debutto. Nel 2010 e nel 2012 Biaggi ha vinto altri due titoli mondiali, arrivando così a sei trionfi iridati conquistati in carriera prima di ritirarsi.
Biaggi inizia a correre all’età di 18 anni e da quel momento si toglie delle grandi soddisfazioni. Nel 1991 disputa i suoi primi Gran Premi e va a punti in 250cc. Nel 1992 conquista la sua prima vittoria e nel 1994 l’”Imperatore Romano” si laurea per la prima volta campione del mondo regalando così ad Aprilia il primo titolo iridato in 250cc. Quattro mondiali consecutivi per Biaggi in 250cc e con due costruttori diversi tra il 1994 e il 1997, entrando così nella storia del motociclismo.
Nel 1998 Biaggi approda in 500cc ed è l’ultimo pilota a vincere all’esordio nella classe regina. In quell’annata si laurea vicecampione del mondo e tra il 1998 e il 2005 – ultima stagione in MotoGP™ – arriva sempre tra i primi cinque. Nel momento in cui lascia il paddock del Campionato del Mondo Biaggi vanta 42 vittorie, 13 delle quali nella classe regina, oltre a 111 podi e 56 pole.
Nel 2007 si trasferisce nel WorldSBK con il team Alstare Suzuki. Max a Losail vince all’esordio prima di terminare terzo in classifica. Nel 2008 difende i colori del team Sterilgarda Ducati e poi è alla testa del progetto ufficiale Aprilia, in occasione del ritorno in Campionato della Casa di Noale. In altre due occasioni si laurea campione del mondo, ovvero nel 2010 e nel 2012, annata in cui batte Tom Sykes per solo mezzo punto.
Biaggi chiude la sua carriera con Aprilia, la stessa Casa con cui ha iniziato a correre nel 1991. A fine carriera nel suo palmarés troviamo 21 vittorie e 71 podi ed è anche la prima MotoGP™ Legend ad aver vinto almeno un titolo mondiale nel WorldSBK. Da allora il romano è una presenza frequente in entrambi i Campionati, senza dimenticare la ‘wildcard’ nel 2015 nel WorldSBK. Nel 2019 diventa Team Principal nel Campionato del Mondo Moto3™. Biaggi è uno degli unici due piloti ad aver vinto almeno un mondiale sia in MotoGP™ che nel WorldSBK. L’altro è John Kocinski, campione del mondo in 250cc nel 1990 e nel 1997 nel WorldSBK.
Max Biaggi: “Innanzitutto grazie a tutti per essere venuti. Questo è un giorno molto speciale per me. Prima di tutto devo ringraziare Carmelo e Dorna, perché senza di loro nulla sarebbe stato possibile. In secondo luogo voglio dire grazie semplicemente a tutti coloro che hanno reso possibile tutto questo, al lavoro dei marchi con cui ho corso a partire da Aprilia, Honda e Yamaha, oltre a tutte le persone che sono qui, quelle che mi hanno sempre supportato, in squadre diverse e in situazioni diverse, nelle giornate belle e brutte. Sono orgoglioso che siano venuti tutti, per me significa molto, perché la vita continua anche dopo le corse”.
“Sono anche contento del fatto che la mia famiglia mi abbia incoraggiato nei giorni difficili, a provarci e a non arrendermi mai. Mi hanno supportato tutto il tempo. Mio figlio e mia figlia sono qui, questo è un momento molto emozionante. Ora possono dire: “Ehi, mio padre è una leggenda! – e non è affatto male! Vent’anni fa non ci pensavo nemmeno, a qualcosa del genere. Come uomo, anche questo è importante”.
“Ora sto entrando nella terza fase della mia vita, sono il proprietario di un team. Voglio ringraziare Husqvarna e Sterilgarda, che realizzano insieme a me questo sogno. Utilizzo la mia esperienza per creare, si spera, i nuovi piloti del futuro, speriamo campioni. Chissà. Voglio ringraziare ancora Dorna e Carlos perché hanno svolto un lavoro impeccabile negli anni e ora la MotoGP™ è semplicemente fantastica, quindi grazie mille“.
Carmelo Ezpeleta, CEO di Dorna Sports: “Sono passati due anni da quando abbiamo deciso di nominare Max MotoGP™ Legend, ma purtroppo la pandemia e il resto non ci hanno permesso di farlo prima. Questa è una cerimonia che facciamo senza restrizioni e mascherine, tutti felici. Credo che aspettare sia stato ragionevole. Max è stato una grande leggenda della MotoGP™. Ho una carena della sua moto nel mio ufficio di Madrid, mi è stata regalata da Carlo Pernat, l’Aprilia con il numero 4”.
“Quando abbiamo iniziato la situazione era davvero diversa, siamo stati fortunati a migliorare tutti insieme, e ora la MotoGP™ è qualcosa di molto importante. Nominare Max MotoGP™ Legend non è solo importante per lui, ma anche per noi. È stato una vera leggenda, ha corso molto intensamente. Oggi ha una squadra di successo e sta insegnando agli altri come fare nelle corse. Per tutti questi motivi, penso che oggi sia molto importante nominare Max MotoGP™ Legend. Ne sono molto orgoglioso. Grazie“.
