La Sei Giorni di enduro è un grande evento, seguito da un numeroso pubblico, in cui la squadra italiana è una delle formazioni più attese. Si è svolta nella serata di ieri, sabato 27 agosto, la Cerimonia di apertura della 96.a edizione, in programma a Le Puy en Velay, in Francia nell’Alta Loira, da lunedì 29 agosto a sabato 3 settembre.
Dalle 19.30 gli oltre 540 piloti iscritti si sono ritrovati nel centro della località transalpina per la parata delle nazioni, che si è snodata lungo un percorso di 800 metri per le vie della città vecchia. Alex Salvini è stato il portabandiera dell’Italia, conducendo la squadra fino al palco della presentazione fra gli applausi di appassionati, curiosi e turisti.
La formazione della Maglia Azzurra vi è salita per penultima, essendo la detentrice del Trofeo e del Trofeo Junior, prima della Francia nazione ospitante. Thomas Oldrati e Andrea Verona hanno portato la coppa del World Trophy mentre Claudio Spanu ha rimesso in gioco il Trofeo Junior.
Domani i piloti visioneranno ancora alcune Prove Speciali, come fatto fino a oggi, mentre lunedì la Six Days inizierà alle 7.30 con gli azzurri a scattare per primi dal palco di partenza essendo detentori del titolo. Durante i giorni di gara i partecipanti rimarranno in sella fino a otto ore.
Cristian Rossi, Commissario Tecnico FMI: “Portare sul palco della Cerimonia di apertura il Trofeo e il Trofeo Junior ci ha reso orgogliosi e ci ha ricordato, se ce ne fosse stato bisogno, l’impresa compiuta nel 2021. Un risultato che dà grandi motivazioni a tutta la squadra per dare il massimo nella Six Days che scatterà lunedì. I ragazzi sono molto determinati e l’atmosfera all’interno del gruppo è davvero elettrizzante. Abbiamo apprezzato molto le tredici Prove Speciali disegnate dagli organizzatori, che hanno predisposto un ottimo percorso di gara. Le previsioni per i prossimi giorni sono incerte ma noi non ci faremo certamente condizionare dal meteo”.