Trifoglio fortunato per Italrugby

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x-defaultL’Italia conclude il suo RBS 6 Nazioni 2013 come meglio non potrebbe: in uno stadio Olimpico esaurito e festante gli Azzurri si impongono con il punteggio di 22-15 sull’Irlanda e conseguono così la loro prima vittoria contro la nazionale del trifoglio nella storia del torneo. Dopo alcuni minuti di studio tra le due squadre, sono irlandesi i primi punti dell’incontro: al 5’ gli Azzurri fermano in modo falloso una percussione offensiva avversaria e Jackson, oggi infallibile dalla piazzola e realizzatore di tutti i punti della sua squadra, fa 0-3. La partita è in equilibrio e il risultato non cambia fino a quando l’Irlanda ferma in modo irregolare una travolgente rolling maul dell’Italia: Orquera si incarica del calcio di punizione e, al 13’, marca il 3-3. Il numero 10 azzurro non riesce a ripetersi sei minuti dopo, quando il suo tentativo dalla piazzola rimbalza sul palo e il risultato rimane invariato. I padroni di casa continuano ad attaccare e si guadagnano un altro fallo da buona posizione: mentre Orquera si prepara a calciare lo stadio inizia ad intonare l’inno di Mameli, che diventa istantaneamente silenzio quando il nostro mediano d’apertura inizia la rincorsa del calcio che, al 21’, porta il punteggio sul 6-3. L’Irlanda nel giro di pochi minuti perde per infortunio l’ala Earls (al 24’ sostituito da Fitzgerald) e il centro Marshall (al 27’ entra Madigan), e per cartellino giallo anche Brian O’Driscoll, al 29’. In superiorità numerica, gli Azzurri si mantengono in attacco e al 35’ Garcia va in piazzola e marca il 9-3. A tempo scaduto Jackson accorcia le distanze: 9-6 e squadre a riposo.

L’Italia apre la ripresa in avanti e, nel giro di alcuni minuti, arriva la prima ed unica meta dell’incontro: a segnarla è Giovambattista Venditti, Luciano Orquera la trasforma e Azzurri sul 16-6. Il primo quarto del secondo tempo non è facile per i padroni di casa: all’11’ capitan Parisse rimedia un cartellino giallo e Jackson al 12’ marca dalla piazzola il 16-9. Passano solo quattro minuti e il “cecchino” irlandese si ripete: al 17’ 16-12. Sempre al 17’, l’Italia inizia ad effettuare le sue sostituzioni: Minto sostituisce Furno e Derbyshire rileva Favaro. In questa fase il pallino del gioco è sempre in mano all’Irlanda, che si rende più volte pericolosa. Gli Azzurri difendono ma soffrono e al 23’ i verdi si guadagnano un calcio di punizione da breve distanza che Jackson mette dentro per il 16-15. Al 24’ Rizzo entra al posto di Andrea Lo Cicero e tutto il pubblico dell’Olimpico si alza in piedi ad applaudire per tributare il giusto saluto al pilone, che oggi ha disputato la sua 103^ ed ultima partita con la maglia Azzurra. Contemporaneamente, Pavanello subentra a Geldenhuys e, per l’Irlanda, Toner sostituisce McCarthy. Nel giro di due minuti, ancora un cambio per parte: Benvenuti per Masi al 25’ e Archer al posto di Ross al 26’. A questo punto il match cambia volto: ora è l’Italia ad essere costantemente in attacco e l’Irlanda a faticare e commettere falli per difendersi. Al 26’ Garcia può andare in piazzola ma il suo calcio, quasi da centrocampo, è troppo corto. Gli Azzurri insistono e l’Irlanda fa fallo: al 29’, cartellino giallo per Murray, Orquera non sbaglia e19-15. Le squadre accusano la stanchezza di una partita intensa e combattuta, il gioco è frammentato e continua la girandola dei cambi per entrambe le formazioni: al 29’ per i Verdi in campo Kilkoyne per Healy e Cronin per Rory Best, al 35’ per l’Italia dentro Giazzon, De Marchi e Botes rispettivamente per Ghiraldini, Cittadini e Botes e, al 39’, per l’Irlanda in campo anche Marshall per Ryan. La partita non è finita e, prima del fischio finale del signor Barnes, c’è ancora tempo perché Orquera dalla piazzola segni il 22-15 finale. Gli oltre 74.000 spettatori dell’Olimpico esplodono in un boato e la festa può cominciare. L’RBS 6 Nazioni 2013 per l’Italia si chiude come era iniziato: con una storica vittoria casalinga. Dopo il successo contro la Francia nella prima giornata è infatti arrivata questa grande chiusura contro l’Irlanda, che finora gli Azzurri non erano mai stati in grado di battere nel torneo.

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RBS 6 Nazioni, V giornata

Italia v Irlanda 22-15 (primo tempo 9-6)

Marcatori: p.t. 5’ cp Jackson (0-3), 13’ cp Orquera (3-3), 21’ cp Orquera (6-3), 35’ cp Garcia (9-3), 41’ cp Jackson (9-6); s.t.: 8’ meta Venditti tr Orquera (16-6), 12’ cp Jackson (16-9), 17’ cp Jackson (16-12), 23’ cp Jackson (16-15), 29’ cp Orquera (19-15), 40’ cp Orquera (22-15).

Italia: Masi (25’ st Benvenuti), Venditti, Canale, Garcia, McLean, Orquera, Gori (35’ st Botes), Parisse (c), Favaro (17’ st Derbyshire), Zanni, Furno (17’ st Minto), Geldenhuys (24’ st Pavanello), Cittadini (35’ st De Marchi), Ghiraldini (35’ st Giazzon), Lo Cicero (24’ st Rizzo). all. Brunel

Irlanda: Kearney, Gilroy, O’Driscoll, Marshall (27’ pt Madigan), Earls (24’ pt Fitzgerald, 36’ pt Handerson), Jackson, Murray, Heaslip (c), O’Mahony, Ryan (39’ st Marshall), McCarthy (24’ st Toner), Ross (26’ st Archer), Best (29’ st Cronin), Healy (29’ st Kilcoyne). all. Kidney

arb. Barnes (Inghilterra)

g.d.l. Poite (Francia), Jackson (Nuova Zelanda)

TMO: Yuille (Scozia)

Cartellini gialli: 29’ pt O’Driscoll, 11’ st Parisse, 29’ st Murray.

Man of the Match: Zanni (ITA)

Spettatori: 74.174

Ultima presenza in Nazionale per Andrea Lo Cicero, che lascia la maglia Azzurra (fonte: federugby)