Federica Sorrentino
21Il Panathlon International ha accolto la richiesta di nuova intitolazione avanzata dal Panathlon Club Bergamo, che ha assunto la denominazione “Bergamo Mario Mangiarotti”, in onore dell’ultimo discendente della grande dinastia di schermidori e medico di fama, dirigente sportivo di livello assoluto, scomparso nel 2019. A Gianluigi Stanga, presidente del Panathlon Club Bergamo, abbiamo chiesto quale significato assume per il sodalizio la nuova denominazione? Devo dire che quando l’anno scorso il consiglio direttivo del Panathlon con l’allora presidente Attilio Belloli a proposto ai soci di abbinare al club il nome di Mario Mangiarotti, la proposta è stata accolta con grande entusiasmo. Nei giorni scorsi il Panathlon International ci ha comunicato di aver accolto la nostra richiesta. Devo dire che questa nuova denominazione rende omaggio a un personaggio che ha fatto tantissimo, non solo per il club di Bergamo ma per l’intero Panathlon a livello internazionale. Mario Mangiarotti, discendente della celebra dinastia di schermidori, è stato l’anima del Panathlon e per un quarto di secolo presidente provinciale del Coni. Quanto ha lasciato con la sua impronta dirigenziale? La vita di Mario Mangiarotti si è alternata tra la sua professione di medico e lo sport. Egli ha fatto tantissimo per lo sport bergamasco. È stato anche presidente del Coni provinciale per parecchi anni. Ha dedicato anima e corpo all’attività sportiva e i suoi consigli sono stati molto seguiti e molto apprezzati da tutti. Certo, personaggi come Mario Mangiarotti non nascono tutti giorni, siamo orgogliosi quindi di poter abbinare il suo nome alla nostra benemerita associazione. Mario Mangiarotti è stato anche pioniere della medicina sportiva, riuscendo a coniugare la professione medica e le competenze di pratica agonistica. Quale insegnamento ci ha lasciato? Essere stato medico ed atleta ha fatto sì che Mario Mangiarotti fosse anche il pioniere della medicina dello sport. I suoi suggerimenti sono stati preziosi per molti atleti di diverse discipline, suggerimenti sempre improntati alla massima correttezza e devo dire che anche questo fa di lui un personaggio particolare. Siamo pertanto, torno a ripetere, molto orgogliosi di poter abbinare il nome di Mario Mangiarotti al nostro club. Credo che sia un riconoscimento dovuto ad un personaggio come lui che è stato così vicino alla nostra Panathlon.