Coppa del Mondo, Kriechmayr vince il Supergigante della Val Gardena, 8° posto per Casse

Il 33enne residente a Chiuduno ha concluso la propria prova in 1'28"68, lontano 29 centesimi dall'austriaco Vincent Kriechmayr.

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La vittoria è sempre più vicina per Mattia Casse che si è dimostrato particolarmente veloce nel supergigante della Val Gardena.

Il 33enne residente a Chiuduno si è dovuto accontentare del ottavo posto a soli 29 centesimi dall’austriaco Vincent Kriechmayr che si è aggiudicato la prova di Coppa del Mondo di sci alpino.

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Il portacolori delle Fiamme Oro Moena ha pennellato le curve presenti nella parte alta della pista appoggiando in maniera adeguata la mano sulla neve e transitando dopo i primi due intermedi con quindici centesimi di vantaggio.

Lo sciatore di origine piemontese non è apparso impeccabile sui prati di Ciaslat commettendo alcune imperfezioni nei salti conclusivi chiudendo così a ridosso della top five.

“Il Ciaslat non è stato così amico come lo scorso anno, tuttavia ho completato una prova solida, nella quale ho cercato di regalare nulla a nessuno. Sto sciando bene in supergigante e ci sono andato vicino – ha spiegato Casse ai microfoni della Rai -. Abbiamo fatto una bella preparazione in estate e autunno, però questa è la seconda gara quindi il ritmo gara deve ancora arrivare”. 

A trionfare sulla Saslong è stato Kriechmayr che ha cancellato la delusione per la discesa libera concludendo la propria prova in 1’28″41 rischiando di scivolare in vista del traguardo a causa di una spigolata.

Il 32enne austriaco ha fatto la differenza nel tratto iniziale dove è necessario far scorrere gli sci e creare così velocità rimanendo sempre in posizione, una specialità per l’atleta originario di Gramastetten che ha alzato leggermente il piede all’ingresso del Ciaslat e ha così impostato la sezione più complicata con la giusta tranquillità in vista della linea d’arrivo tagliata in 1’28″39.

Colpo a sorpresa invece per Daniel Hemetsberger che, dopo una prova sottotono dell’interna Nazionale austriaca, ha trascinato la propria squadra con un’azione delicata fondamentale su una neve esigente come quella presente lungo la Saslong.

Il 32enne di Nußdorf am Attersee non ha commesso alcun errore, soprattutto nel tratto centrale dove ha “accarezzato” le curve molto strette, soprattutto trovando una linea particolare all’uscita del Ciaslat che gli ha permesso di trovare quella velocità fondamentale per terminare in seconda posizione alle spalle del connazionale Kriechmayr.

Una piccola sbavatura sull’ultimo salto è costato il successo a Marco Odermatt che è apparso il più veloce nel tratto iniziale dove ha saputo impostare linee particolarmente tese, soprattutto a Sochers e sulle Gobbe del Cammello, lavorando perfettamente il pendio.

Lo svizzero però non è stato precisissimo sui dossi di Ciaslat chiudendo a soli tre centesimi dal vincitore e davanti al sorprendente francese Cyprien Sarrazin.

Ottava piazza invece Guglielmo Bosca che, complice la comparsa della luce in pista, è arrivato a un passo dal successo nonostante il pettorale di partenza numero 30.

Il 30enne milanese si è dimostrato compatto nella parte alta firmando i migliori parziali nelle fasi iniziali tanto da passare al secondo intermedio con 45 centesimi di vantaggio su Kriechmayr.

Un eccesso di cautela gli è però costata la possibilità di ottenere la prima affermazione in Coppa del Mondo oltre al podio terminando a 39 centesimi dal primo posto.

Casse e compagni torneranno in pista nella mattinata di sabato 16 dicembre quando andrà in scena la seconda discesa libera della stagione con la tradizionale partenza dall’alto.