Sarrazin beffa Schieder nella discesa libera di Kitzbühel. 6° posto per Paris, mentre Casse finisce fuori dalla top 20

Il 33enne residente a Chiuduno ha commesso diversi errori sulla Streif chiudendo con 2"20 dal francese che si è imposto per cinque centesimi sull'azzurro.

266

Cyprien Sarrazin fa del proprio coraggio un’arma in più per dominare nella velocità.

Il 29enne francese lo ha dimostrato ancora una volta nella discesa libera di Kitzbühel dove si è imposto per soli cinque centesimi davanti all’italiano Florian Schieder, costretto a rimandare ancora una volta l’appuntamento con il primo successo in Coppa del Mondo di sci alpino.

forbes

Il transalpino di Notre Dame des Millieres ha impostato traiettorie particolari che l’hanno costretto spesso ad andare lungo in curva, ma lasciando al tempo stesso scorrere gli sci.

Sarrazin si è quindi presentato sullo schuss finale con pochi centesimi di ritardo da Schieder sorpassandolo proprio sul filo di lana grazie alla velocità accumulata che gli ha consentito di tagliare il traguardo in 1’55″75.

Amarezza invece per Florian Schieder che, complice un pettorale favorevole, ha dovuto accontentarsi nuovamente della piazza d’onore su una pista particolarmente amata.

Secondo lo scorso anno con un numero superiore al quaranta, il carabiniere altoatesino ha faticato nella parte alta, in particolare nella Karussell, tuttavia ciò non gli ha pregiudicato un buon ingresso nella Steilhang e successivamente nella stradina del Brückenschuss.

Il 28enne di Castelrotto ha però dimostrare di esser molto veloce nel tratto centrale mantenendosi agganciato agli avversari sull’Hausberg e giungendo sul traguardo con soli cinque centesimi da Sarrazin che si conferma uno dei discesisti più temibili del panorama.

Appuntamento con la vittoria rimandata per Marco Odermatt che lo scorso anno si infortunò al menisco sulla Steilhang, ma che proprio lì ha fatto la grande differenza rispetto agli avversari guadagnando mezzo secondo su tutti, ma soprattutto compiendo un cambio di traiettoria al volo che soltanto lo svizzero è stato capace di compiere.

L’elvetico ha patito però il tratto di scorrimento nel Brückenschuss dovendo attaccare così nel tratto più basso, ma soprattutto inserendo una marcia in più nella traversa dell’Hausberg, ma ciò non è bastato per andare oltre il terzo posto a 34 centesimi dal vincitore.

Quarto posto per l’americano Ryan Cochran-Siegle che ha preceduto il canadese Cameron Alexander, mentre per l’Italia è arrivata una buona prova anche per Dominik Paris che deve rimpiangere una linea un po’ troppo conservativa in vista dell‘Hausbergkante.

Il 34enne della Val d’Ultimo è stato molto stretto nella Karussell dovendo correggere così all’ingresso della Brückenschuss e perdendo così la velocità per lanciarsi nella stradina. L’azzurro ha patito ancora una volta la traversa dell’Hausberg prima di lanciarsi poi nel migliore dei modi verso la parte finale dove l’alta velocità gli ha consentito di recuperare sugli sfidanti e chiudere a cinquantotto centesimi dal vincitore.

Lontano infine Mattia Casse che non si è trovato a proprio agio sulla Streif dopo aver brillato nelle prove cronometrate e ha concluso in ventiduesima posizione, lontano 2″20 da Sarrazin.

Il 33enne residente a Chiuduno ha già pasticciato nella parte alta poco dopo la Mausefalle dovendo correggere la traiettoria, ma soprattutto intraversando all’ingresso della stradina commettendo un errore che lo ha costretto a rincorrere per tutta la gara.

Il portacolori delle Fiamme Oro ha dovuto provar a recuperare nel finale, tuttavia la foga gli è costata cara tanto da portarlo lontano dai migliori e costringendolo a migliorare in vista della seconda discesa in programma nella mattinata di sabato 20 gennaio.