Coppa del Mondo, Mattia Casse è terzo nel supergigante di Cortina d’Ampezzo

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di Marco Cangelli
La velocità italiana sembra essere diventata il regno incontrastato di Mattia Casse. Il 32enne residente a Chiuduno si è superato ancora una volta conquistando nel supergigante di Cortina d’Ampezzo il terzo posto che vale anche il terzo podio della carriera nella Coppa del Mondo di sci alpino.

Un risultato per certi versi inaspettato considerato le difficoltà mostrate dal portacolori delle Fiamme Oro Moena nella disciplina, ma che ha visto l’azzurro adattarsi al meglio alle insidie tecniche presenti lungo l’Olympia delle Tofane che hanno regalato il successo allo svizzero Marco Odermatt.

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Reduce dal quarto posto nella discesa libera di Kitzbuehel, lo sciatore di origine piemontese ha saputo rispettare la neve ampezzana firmando i migliori intermedi sia nello “Schuss delle Tofane” che nei pressi del salto del Duca di Aosta, ma al tempo stesso pennellando le curve presenti sulla Delta.

Costretto a compiere alcune correzioni nei pressi dello Scarpadon e nelle Pale di Rumerlo, Casse ha saputo nel finale resistere alla fatica tagliando il traguardo in 1’26″06, distante quarantanove centesimi dalla vetta.

Ritornare sul podio in Italia è bello, anche in una specialità che mi ha regalato i primi punti in Coppa del Mondo – ha spiegato nel dopo-gara il fuoriclasse cuneese trapiantato in terra orobica -. Questa è stata una conferma, anche perché ho dovuto affrontare una pista non facile, piena di dossi, ma mi è andata bene“.

A trionfare all’ombra delle Dolomiti è stato ancora una volta Marco Odermatt che, nonostante l’infortunio al menisco sinistro, si è dimostrato ancora una volta il più forte in supergigante rafforzando la leadership nella classifica generale.

Costretto a saltare il gigante di Schladming per precauzione, il fuoriclasse elvetico non si è fatto intimorire dalla tracciatura del francese Christophe Saioni attaccando in particolare sui dossi dello Scarpadon lasciandosi alle spalle di trentacinque centesimi il norvegese Aleksander Aamodt Kilde.

Lo scandinavo si è dovuto arrendere all’avversario diretto per la sfera di cristallo patendo in particolare delle piccole sbavature alle Pale di Rumerlo, aspetto che lo hanno costretto ad accontentarsi della piazza d’onore a 35 centesimi dal vincitore.

Al quarto posto sorpresa per il canadese Stefan Babinsky che si è lasciato alle spalle il connazionale Vincent Kriechmayr e lo svizzero Justin Murisier.

Casse proverà ad allungare ulteriormente la striscia positiva nella mattinata di domenica 29 gennaio quando andrà in scena il secondo supergigante di Cortina d’Ampezzo, ultimo appuntamento della velocità prima dei Mondiali di Courchevel-Meribel.