di Marco Cangelli
Si è fermata a quota cinque la striscia di vittorie consecutive per Sofia Goggia a Lake Louise. La 30enne di Astino ha sfiorato il quarantaduesimo podio in Coppa del Mondo di sci alpino chiudendo in quinta posizione il supergigante vinto dalla svizzera Corinne Suter.
Gara da cuori forti per la finanziera bergamasca che ha patito un atteggiamento particolarmente guardingo al fine di preparare al meglio l’ingresso della Fish Net dove tuttavia l’azzurra ha commesso un grave errore trovandosi sul salto con un solo sci.
Nonostante l’elevato distacco accumulato, la fuoriclasse tricolore ha guadagnato oltre mezzo secondo nel tratto di scorrimento presentandosi con una elevata velocità nei pressi del traguardo firmando una serie di parziali record.
Riscontri che non sono bastati a Goggia per chiudere sul podio terminando le proprie fatiche in 1’21″11, distante trentanove centesimi dalla vincitrice che ha interpretato in maniera simile la Men’s Olympic nella parte alta.
L’elvetica è apparsa tuttavia particolarmente precisa sia sul muro immettendosi così nel tratto pianeggiante con la velocità giusta per guadagnare centesimi e tagliare la linea del traguardo in 1’20″75 davanti all’austriaca Cornelia Huetter e alla norvegese Ragnhild Mowinckel, distanti rispettivamente due e sedici centesimi.
In casa Italia buona sesta piazza per Elena Curtoni che, come Goggia, ha fatto la differenza nella parte bassa della pista patendo però un’imprecisione al termine della Fish Net recuperata con grande decisione.
Nuove difficoltà invece per Federica Brignone che, dopo aver vinto lo scorso anno la coppa di specialità, non è riuscita a entrare nella top twenty.
La 32enne di La Salle ha faticato a condurre i propri sci sul manto nevoso nordamericano presentandosi sbilanciata sia all’ingresso del Coaches’ Corner che all’uscita del salto stesso, commettendo ulteriori sbavature alla conclusione del Fall Away.
In chiave classifica generale debaclè per Lara Gut-Behrami che è stata costretta ad abbandonare la gara poco dopo metà del tracciato a causa di un errore di traiettoria.
Apparsa particolarmente aggressiva nella parte alta, l’elvetica ha sbagliato già l’uscita dal primo dentello a causa dell’elevata velocità, una tendenza che ha mostrato anche nel pezzo più tecnico e che le è costato punti importanti nella corsa con l’americana Mikaela Shiffrin e la slovacca Petra Vhlova.
Grazie al risultato di Lake Louise, Sofia Goggia ha avuto modo di scalare la graduatoria avvicinandosi alla leader Shiffrin e presentandosi così allo slalom gigante di Sestriere al secondo posto, distante venti lunghezze dalla vetta.