di Marco Cangelli
Mattia Casse sembra aver preso le misure alla “Streif” e appare pronto ad aggredirla. Il 32enne residente a Chiuduno ha concluso in quinta posizione il secondo training cronometrato della discesa libera di Kitzbuehel.
Reduce dal podio di Wengen, il poliziotto piemontese si è attestato ai piani alti della classifica chiudendo le proprie fatiche a 33 centesimi dal francese Cyprien Sarrazin.
Apparso già a proprio agio nel corso della prima prova cronometrata, Casse è apparso particolarmente veloce all’uscita dal cancelletto patendo però la bassa velocità all’uscita del “Mausefalle”.
Il portacolori delle Fiamme Oro Moena ha però fatto la differenza nel tratto centrale firmando diversi parziali record e accumulando tutto il ritardo in vista dell’Hausbergkante e chiudendo le proprie fatiche in 1’57″22.
Un tempo che ha consentito a Casse di lasciarsi alle spalle alcuni dei principali favoriti come lo svizzero Marco Odermatt, il norvegese Aleksander Aamodt Kilde e il connazionale Dominik Paris e tagliare il traguardo con 55 centesimi dalla vetta.
A prendere il comando ci ha infatti pensato Sarrazin che ha sorpreso i colleghi facendo la differenza nel tratto finale e fermando il cronometro in 1’56″89.
Un crono che ha consentito di lasciare alle spalle lo svizzero Niels Hintermann e l’austriaco Otmar Striedinger, distanti rispettivamente quattro e quindici centesimi.
Casse punterà ora a conquistare il terzo podio in carriera nella discesa libera in programma nella mattinata di venerdì 20 gennaio che aprirà uno dei weekend più attesi della Coppa del Mondo di sci alpino.
