Mattia Casse sfiora il podio nella discesa libera di Kitzbühel

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di Marco Cangelli
Soltanto quattro centesimi hanno separato Mattia Casse da uno storico podio sulla Streif. Il 32enne residente a Chiuduno ha concluso in quarta posizione la seconda discesa libera di Kitzbühel vinta dal norvegese Aleksander Aamodt Kilde.

Un risultato che ha confermo ancora una volta il valore dello sciatore di origine piemontese e che gli ha consentito di riscattare la brutta prova del giorno precedente.

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In grado di firmare il miglior parziale all’uscita dal cancelletto, il portacolori delle Fiamme Oro Moena ha patito particolarmente la “stradina” accumulando in quel punto gran parte del proprio ritardo.

Nonostante l’inconveniente, Casse ha saputo attaccare nel tratto centrale commettendo però un errore sulla diagonale finale che probabilmente gli é costato un posto fra i migliori tre.

Ero contento al traguardo, poi ho visto che sarebbe partito Kilde… Ho perso il podio sull’Hausberg, saltando tanto sono fininto basso e ho perduto l’abbrivio per il tratto finale. Prima dei Mondiali ci sono ancora due supergiganti in casa a Cortina. Ho iniziato gennaio a tutta, sto facendo dei bei risultati e dobbiamo continuare su questa strada, solidi, perché la stagione è ancora lunga“.

A trionfare ancora una volta è stato Kilde che ha prontamente cancellato le sbavature del giorno precedente e si è imposto in 1’56″90.

Il fuoriclasse norvegese ha dettato legge a partire dal Brückenschuss pennellando alle perfezione le insidiose curve che compongono l’Hausbergkante.

Seconda posizione per il francese Johann Clarey che, nonostante i suoi 42 anni, ha colto per la quarta volta la piazza d’onore a 67 centesimi dal vincitore.

Terza piazza per l’americano Travis Ganong che ha sfruttato il pettorale numero 4 chiudendo le proprie fatiche con 95 centesimi di ritardo da Kilde e confermando l’ottimo feeling con le nevi austriache.

In casa Italia top ten sfiorata per Florian Schieder che, dopo il podio della gara inaugurale, ha patito in particolare l’abbrivio finale tagliando il traguardo in dodicesima posizione, lontano da 1″58 dalla vetta.

È sempre bello scendere qui, anche se ho fatto un po’ fatica a trovare il focus sulla gara – ha sottolineato l’altoatesino -. Le condizioni erano veramente difficili, anche la visibilità era scarsa: ho fatto una gara discreta. Spero di continuare così e di migliorare, dando il massimo“.

Casse e compagni torneranno ora nuovamente in pista a Cortina d’Ampezzo il 28 e il 29 gennaio prossimo dove andranno in scena due super-giganti.