Vincent Kriechmayr vince la discesa libera di Bormio, top ten per Mattia Casse

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di Marco Cangelli
Chi sospettava che il podio di Mattia Casse in Val Gardena fosse soltanto un fuoco di paglia ha prontamente avuto modo di ravvedersi. Il 32enne residente a Chiuduno si è confermato ai vertici della velocità cogliendo il nono posto nella discesa libera di Bormio, valida come prova di Coppa del Mondo di sci alpino.

Dopo avere conquistato la piazza d’onore nella seconda prova cronometrata, lo sciatore di origine piemontese si è trovato a proprio agio sul ghiaccio vivo della “Stelvio” chiudendo le proprie fatiche con 2″24 di distacco dall’austriaco Vincent Kriechmayr.

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Nonostante l’assenza di riferimenti dovuta al pettorale di partenza, Casse si è mostrato subito particolarmente determinato affrontando senza particolari timori reverenziali il salto della Rocca e il Canalino Sertorelli.

Sorretto da un ottimo stato di forma, il portacolori delle Fiamme Oro Moena si è difeso nel migliore dei modi sulla Carcentina impostando linee intermedie e commettendo soltanto qualche sbavatura nel tratto del Ciuk che lo hanno portato a impostare lateralmente il salto di San Pietro.

La particolare traiettoria non ha penalizzato l’azzurro che ha fatto la differenza nei curvoni della Konta e fermando il cronometro in 1’56″92 che gli è valso il “titolo” di miglior italiano davanti al connazionale Dominik Paris.

A trionfare sul difficile tracciato lombardo è stato il campione del mondo Vincent Kriechmayr che, per la prima volta in carriera, ha portato a casa il primo successo in Valtellina lasciandosi alle spalle di quaranta centesimi il canadese James Crawford e di sessantotto il norvegese Aleksander Aamodt Kilde.

Il fuoriclasse iridato si è preso diversi rischi su un fondo che ha tradito numerosi avversari incantando nella parte alta e resistendo al rientro di Crawford che è apparso imprendibile nell’ultima frazione della pista dopo aver impostato linee particolarmente tese e aver commesso un errore di impostazione sulla Konta che gli potrebbe esser costato il successo.

Più lontano invece il leader della coppa di specialità Kilde che, nonostante gli ottimi parziali firmati all’uscita dalla Carcentina, ha patito una sbavatura nella prima parte che l’ha costretto ad accontentarsi del gradino più basso del podio dopo quanto visto durante i training.

Risultato comunque importante per il fuoriclasse scandinavo che ha rosicchiato qualche punto allo svizzero Marco Odermatt, quarto a Bormio e sempre più al comando della Coppa del Mondo generale con oltre cinquecento punti di vantaggio sullo stesso Kilde.

In casa Italia da segnalare l’ottima prova di Florian Schieder che, nonostante il pettorale 45, ha tagliato il traguardo in tredicesima posizione a 2″56 da Kriechmayr avvicinando per la seconda volta in stagione la top ten.

Fuori dalla top ten invece Christof Innerhofer, Pietro Zazzi e Giovanni Franzoni che hanno terminato la propria prova nella zona punti.

Mattia Casse tornerà in pista nella mattinata di giovedì 29 dicembre per il supergigante di Bormio con l’obiettivo di cogliere la miglior prestazione della stagione in una specialità che in passato gli ha regalato particolari soddisfazioni.