WInnerhofer, fantastica vittoria in SuperG

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Fantastica vittoria nel supergigante di Schladming. L’acuto di Christof Innerhofer arriva nell’ultima tappa di una stagione al di sotto delle aspettative. Il campione del mondo della specialità, che sinora aveva conquistato come miglior piazzamento un terzo posto nella discesa di Wengen, ha messo da parte un’annata condita soprattutto da una lunga serie di guai fisici (caduta a Stubai ad inizio novembre con conseguente commozione cerebrale e un fastidioso mal di schiena nelle ultime settimane) per sciorinare una prestazione al livello delle proprie capacità in una gara tiratissima, su un tracciato che per molti versi sembrava un gigante per l’angolatura delle porte. Innerhofer è stato abile nel precedere di due centesimi il forte francese Alexis Pinturault, mentre Marcel Hirscher ha sorprendentemente conquistato un terzo posto a sei centesimi che lo prietta dritto verso la sua prima Coppa del mondo, visto che Beat Fuez è caduto lungo la pista, buttando alle ortiche un nutrito gruzzolo di punti per la generale. Innerhofer festeggia invece il suo terzo successo delal carriera (in tre differenti discipline) e permette all’Italia di rinsaldare il secondo posto nella classifica per nazioni alle spalle dell’Austria. Un grande contributo l’ha dato pure Matteo Marsaglia. Il piemontese dell’Esercito ha addirittura condotto la competizione fino a quattro porte dalla fine, quando ha cominciato a mettersi di traverso, vanificando la propria prestazione. Il quarto posto eguaglia lo stesso piazzamento raccolto nella supercombinata di Sochi qualche settimana fa, adesso attendiamo Matteo su un gradino del podio. Niente da fare invece per Peter Fill, autore di un grosso errore a tre porte dalla fine che lo hanno praticamente fermato. In classifica generale Feuz rimane al comando con 1330 punti, seguito da Hirscher con 1306 e Svindal con 1186. Il norvegese conquista la coppa di specialità davanti a Didier Cuche (soltanto nono nell’ultima gara veloce della carriera) e Feuz. Il primo acuto stagionale di Christof Innerhofer permette all’Italia di toccare quota 162 successi nella Coppa del mondo maschile. Il finanziere altoatesino raggiunge quota tre vittorie in carriera arrivate in tre differenti discipline. Irraggiungibile in cima alla classifica complessiva rimane Alberto Tomba, arrivato a 50 successi (35 in slalom e 15 in gigante), al secondo posto c’è Gustavo Thoeni con 24 trionfi (11 in gigante, 9 in slalom e 4 in combinata), terzo è Kristian Ghedina con 13 vittorie (12 in discesa, 1 in supergigante), che precede Piero Gros con 12 vittorie (7 in gigante e 5 in slalom).

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