Tamburello, al via i Mondiali maschili e femminili. C’è anche Alessia Grazioli del Grassobbio

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È stata presentata nei giorni scorsi la quarta edizione del campionato mondiale di tamburello indoor in calendario da venerdì 3 febbraio a domenica 5 febbraio, che si disputerà nelle palestre di Valeggio sul Micio (Verona) e nelle tre località mantovane di Guidizzolo, Monzambano e Volta Mantovana.

All’evento parteciperanno dieci nazionali maschili e sei femminili. Le formazioni maschili affronteranno due gironi di qualificazione. Nel Girone A giocheranno Italia, Catalogna, Ungheria, San Marino e Portogallo; nel Girone B: Francia, Brasile, Germania, Inghilterra e Benin. La prima classificata di ogni girone accederà alle semifinali, unitamente alle vincenti dello spareggio incrociato tra le seconde e le terze. Le vincenti si contenderanno il titolo disputando la finalissima.

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Le sei squadre femminili: Francia, Italia, Germania, Portogallo, Catalogna e Benin animeranno un unico girone di qualificazione e in seguito, le prime quattro nella classifica, le semifinali secondo questi abbinamenti: prima con la quarta e la seconda con la terza. Le vincenti accederanno alla finale.

Il via delle gare della fase di qualificazione verrà dato venerdì mattina. La nazionale maschile azzurra debutterà alle ore 9 a Valeggio sul Mincio affrontando il il Portogallo, quella femminile il Benin alle ore 10,30 a Volta Mantovana.

A difendere i colori azzurri, nel femminile, il selezionatore Gianni Dessì ha convocato la diciassettenne Alessia Grazioli, in forza al Grassobbio, unitamente a: Beatrice Zeni, Chiara Zeni e Aurora Tonon del Nave San Rocco; Laura Lorenzoni e Sara Daga dell’Aeden Santa Giustì;,Arianna Calliari della Roma e Gaia Miorandi dell’Aldeno.

Nel maschile, il Dt Salvatore Occhipinti ha convocato: Alessandro Merighi, Gabriele Merighi, Eros Valentini e Gabriel Fiorini del Segno; Federico Merighi, Federico Pastrone, Umberto Pastrone e Lorenzo Tonon del Cinaglio.

L’Italia è detentrice del titolo mondiale sia maschile che femminle. (G.G.)