Cielo “azzurro” su Parigi

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164386430SJ00065_2013_FrencProsegue con la pioggia come scomodo ospite il cammino degli Internazionali di Francia, arrivati alla quarta giornata con molte sorprese e tante dure battaglie sportive già consumate. In campo maschile, dopo la caduta fragorosa di Tomas Berdych, avanzano i favoriti Tsonga (7/6 6/4 6/3 a Nieminen), Ferrer (6/2 6/1 6/3 a Montanes) e Federer (6/2 6/1 6/1 a Devverman) senza troppi patemi, così come la testa di serie numero 11 Nicolas Almagro (6/2 6/4 6/3 a Roger Vasselin). Proprio lo spagnolo sarà l’avversario di terzo turno del nostro Andreas Seppi, che non contento della “faticaccia” nel primo incontro, si è concesso il “lusso” di un’altra vittoria al quinto set (6/0 7/6 6/7 4/6 6/3) contro lo sloveno Kavcic. Il “parziale” da inizio stagione è di 5 vittorie a zero negli incontri decisisi all’ultimo set (2 agli Australian Open, successo in Davis contro il Canada ed ora altri 2 a Parigi), di certo non è un caso, ma la testimonianza di una grande condizione fisica e mentale che consentono all’altoatesino di imporsi alla distanza. Ora contro il talentuoso iberico bisognerà comunque alzare la qualità del proprio tennis, altrimenti il quinto set potrebbe essere nient’altro che un lontano miraggio.

In campo femminile terzo turno già in tasca per Serena Williams (6/1 6/2 alla Garcia) e Radwanska (6/3 6/2 alla Burdette), comodo esordio per Victoria Azarenka (6/1 6/4 alla Vesnina) e Maria Kirilenko (6/0 6/1 alla Bratchikova), mentre soffre l’ex campionessa di Wimbledon, Petra Kvitova, mai troppo a proprio agio sulla terra rossa francese (6/3 4/6 6/2 alla Rezai). Bilancio di 2 vittorie ed una sconfitta per le nostre atlete: da pronostico avanzano Sarita Errani (6/1 6/1 alla kazaka Putintseva) e Roberta Vinci (6/4 4/6 6/2 alla Voskoboeva), mentre cade vittima dei troppi errori gratuiti (fra cui anche 11 doppi falli!) Camila Giorgi, che cede 4/6 2/6 alla esperta cinese Shuai Peng, abile nell’irritire l’azzurra, incapace di alimentare la fiammata iniziale (4/1 in proprio favore).

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( commento di Luca Polesinanti )