Tennis, bergamaschi in chiaroscuro al “Città dei Mille”

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Quello contro Arnaboldi per Andrea Basso è stato il numero 396 e vanta un bilancio di 219 vittorie e 177 sconfitte. Di questi ne ha giocati oltre 300 nel mondo ITF, ma in più occasioni ha dimostrato di poter dire la sua nel circuito Challenger, laddove ha colto i quarti nella sua Genova (2017) e a Città del Messico (2018).

I risultati del primo turno evidenziano la supremazia italiana in questa edizione del torneo, con ben undici rappresentanti su sedici al secondo turno. Gli unici stranieri ancora in gara, oltre al già citato Seydina, sono lo sloveno Lipovsek Puches, l’ucraino Ovcharenko, l’austriaco Kopp e l’argentino Kestelboim, che negli ottavi potrebbe affrontare la prima testa di serie Samuel Vincent Ruggeri, impegnato nell’ultimo match di mercoledì contro Federico Iannaccone.

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Filiberto Fumagalli

A proposito di bergamaschi, è rinviato l’appuntamento con il primo punto ATP di Filiberto Fumagalli: il portacolori del TC Mille si è arreso a Lipovsek Puches con un doppio 6-1, risultato che evidenzia la tensione che lo ha travolto, unita alla pressione di giocare in casa e la percezione di poter fare qualcosa di importante.

Bergamo ha poi sancito la prima vittoria stagionale di Enrico Dalla Valle, al terzo torneo dopo uno stop di oltre un anno. Dopo due eliminazioni al primo turno, il romagnolo ha superato 7-5, 6-3 l’altro italiano Marcello Serafini. Grazie al bel tempo sono stati recuperati tutti i match in programma, così nella giornata di giovedì si giocheranno tutti gli ottavi del singolare, come prassi nel circuito ITF.